Tra le principali Borse dell’Europa dell’Est solo Varsavia ha chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca lo 0,6% a 2.026,29 punti. I volumi di scambio hanno continuato a calare e sono stati solo poco al di sopra della media. In luce il settore della siderurgia. Severstal (RU0009046510) ha guadagnato il 5,3% e Magnitogorsk (RU0009084396) l’1,4%. L’ex-premier e probabile nuovo presidente russo Sergej Ivanov ha promesso oggi dei forti investimenti nelle infrastrutture del suo paese. Ancora bene i minerari. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha chiuso in rialzo dell’1,7% e Polyus Gold (RU000A0JNAA8) del 2,2%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 27.396,29 punti. In luce MOL (HU0000068952): +1,5% a HUF 26.800. Secondo quanto riporta il portale finanziario portfolio.hu OMV (AT0000743059) avrebbe fatto per l’impresa ungherese un’offerta di HUF 30.000. Sia MOL che OMV hanno però smentito la notizia. Dopo il balzo di ieri Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso oggi l’1,1%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,2% a 1.793,80 punti. I titoli di maggior peso del listino cecho hanno chiuso contrastati. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,8% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,3%. Zentiva (NL0000405173) ed Erste Bank (AT0000652011) hanno perso invece rispettivamente lo 0,1% e lo 0,5%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,5% a 62.259,23 punti. La seduta è stata fortemente condizionata dal windows dressing a causa della scadenza trimestrale dei derivati. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) e BZW Bank (PLBZ00000044) hanno registrato dei drastici movimenti ed hanno perso entrambi più del 4%. Ancora bene Globe Trade Centre (PLGTC0000037): +2,4% a KPN 49,80. Ieri Citigroup ha alzato il suo rating sul titolo della principale impresa immobiliare polacca a “Buy”.
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