Borse dell’Europa dell’Est: Budapest sale spinta da MOL

Un laptop mostra un grafico

Le principali Borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi contrastate. Budapest e Praga hanno registrato una performance positiva, Mosca e Varsavia hanno chiuso in ribasso.

L’indice RTS-Interfax ha perso a Mosca l’1,6% a 2.008,97 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri ma sono rimasti a degli alti livelli. Sul mercato azionario russo ha pesato oggi il calo dei prezzi del petrolio e dei principali metalli. Le vendite hanno colpito in particolar modo i titoli che durante le scorse sedute avevano messo a segno i più forti guadagni. Dopo il rally di ieri Norilsk Nickel (RU0007288411) e Severstal (RU0009046510) hanno perso rispettivamente il 5,2% e il 2,7%. Polyus Gold (RU000A0JNAA8) ha chiuso invece stabile.

Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,2% a 27.733,29 punti. Il listino è stato spinto da MOL (HU0000068952). Il titolo della principale impresa petrolchimica ungherese ha guadagnato il 3,6% a HUF 27.930. OMV (AT0000743059) ha annunciato questa mattina di aver aumentato la sua partecipazione in MOL dal 18,6% al 20,2% e di essere disposta ad offrire in contanti per la rivale ungherese HUF 32.000. Il management di MOL ha ancora una volta respinto la proposta di fusione avanzata da OMV ed indicato di non essere disposta a negoziare. Anche il Governo ungherese ha criticato aspramente OMV: l’operato dell’impresa ungherese rappresenterebbe un tentativo di scalata ostile. Budapest sarebbe eventualmente pronta ad impedire l’acquisizione di un’importante impresa strategica per il paese attraverso una nuova legge anti-Opa.

Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,6% a 1.802,90 punti. Anche oggi il listino ceco ha beneficiato della solida performance di Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300), il suo titolo di maggior peso. Dopo aver guadagnato ieri l’1,5% Ceske Energeticke Zavody ha chiuso oggi in rialzo dell’1,7%. Ancora male Erste Bank (AT0000652011), anche se le perdite sono state oggi moderate rispetto a ieri. Il titolo della grande banca austriaca ha perso lo 0,1% a CZK 1.486.

Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,9% a 61.032,04 punti. Anche oggi sul listino polacco ha pesato la debole performance dei bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1,5%, Bank BPH (PLBPH0000019) il 2,7%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,9%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 2,7% e BRE Bank (PLBRE0000012) il 2,3%. Ancora bene invece Polnord (PLPOLND00019): +1,5% a KPN 173,60. Si è trattato della quinta seduta di fila positiva per il titolo dell’impresa immobiliare. Polnord ha annunciato ieri che potrebbe raddoppiare il suo utile etto il preossimo anno. Sempre ieri, inoltre, Polnord è stato introdotto nel WIG 20, l’indice dei venti principali titoli quotati a Varsavia.

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