Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Budapest ha chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca il 3% e raggiunto un nuovo record storico per quanto riguarda le quotazioni di chiusura a 2.108,57 punti. I volumi di scambio sono aumentati notevolmente rispetto a ieri e sono stati alti. Il mercato azionario russo ha beneficiato del rally di Wall Street di ieri e della decisione di Vladimir Putin di candidarsi alle prossime elezioni. Gli investitori puntano ora sul fatto che la situazione politica in Russia rimarrà stabile. Tutti i titoli di maggior peso hanno registrato dei forti rialzi. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 3,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,9%, Gazprom (RU0007661625) il 3,7%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 5,7%, EESR Rossii (RU0008959655) l’1,9% e Sberbank (RU0009029540) il 4,1%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dell’1,3% a 28.142,33 punti. Sul listino ungherese hanno pesato le perdite di MOL (HU0000068952). Il titolo dell’impresa petrolchimica ha perso il 2,7% a HUF 28.110. Il parlamento ungherese ha elaborato una legge che dovrebbe evitare una scalata di MOL. Quest’ultima ha inoltre indicato che si consulterà con degli azionisti di gran lunga più importanti di Centaurus Capital e Templeton che si sono espressi a favore di una fusione con OMV (AT0000743059). Citigroup ha osservato a proposito che se l’Opa dell’impresa austriaca dovesse venir bloccata il titolo di MOL potrebbe perdere circa il 20%. Male anche Magyar Telekom (HU0000016522): -1,7% a HUF 975. L’ex-monopolista ungherese delle telecomunicazioni ha raggiunto un accordo con i sindacati per tagliare il 15% della sua forza lavoro. Come contropartita Magyar Telekom aumenterà però gli stipendi dei suoi dipendenti del 5,5% a partire dal marzo 2008.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,9% a 1.845,50 punti. Nonostante un downgrade Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dello 0,2% e raggiunto un nuovo record storico a CZK 1.226. La casa d’investimento Cyrrus ha tagliato oggi il suo rating sul titolo della principale impresa ceca delle utilities da “Buy” ad “Hold”. Secondo Cyrrus dopo il suo recente rally Ceske Energeticke Zavody avrebbe ora solo un limitato potenziale. Ancora bene anche Unipetrol (CZ0009091500): +0,7% a CZK 317,50.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,5% a 61.196,53 punti. Diciannove dei venti titoli di maggior peso hanno chiuso in rialzo. Come sulle altre piazze finanziarie europee i bancari hanno registrato anche a Varsavia una forte ripresa. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’1,4%, Bank BPH (PLBPH0000019) il 2,3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 2,1%, BZW Bank (PLBZ00000044) il 3,6% e BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,8%.
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