Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS-Interfax ha guadagnato a Mosca l’1,3% e raggiunto un nuovo record storico per quanto riguarda le quotazioni di chiusura a 2.173,11 punti. I volumi di scambio sono stati anche oggi alti. Il mercato azionario russo ha beneficiato dell’aumento dei prezzi del petrolio e dei principali metalli. Tutti i titoli di maggior peso hanno chiuso in rialzo. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 2,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) lo 0,9%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,8%, Gazprom (RU0007661625) l’1,5%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 2% e EESR Rossii (RU0008959655) il 2,6%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,6% a 28.237,68 punti. MOL (HU0000068952) ha guadagnato l’1,4% a HUF 27.895. Secondo delle voci di stampa alcuni importanti azionisti di MOL starebbero facendo pressione affinchè il management organizzi un’assemblea straordinaria che abbia come tema l’offerta di OMV (AT0000743059). Seduta positiva anche per OTP Bank (HU0000061726) e Magyar Telekom (HU0000016522) che hanno guadagnato rispettivamente l’1,6% e il 2,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,1% a 1.900,70 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha ripreso oggi a correre ed ha chiuso in rialzo dell’1,8% a CZK 1.265. Dopo il balzo di ieri ancora bene CETV (BMG200452024): +1,9% a CZK 1.975.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,7% a 64.057,16 punti. Sedici dei venti titoli di maggior peso hanno chiuso in rialzo. In gran spolvero KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): +6,2% a KPN 138,10. Il titolo della principale impresa mineraria polacca ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame. Molto bene anche i petroliferi. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato il 2,2% e Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) il 3,1%.
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