Le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in rialzo. Il Bovespa ha guadagnato il 3,1% e raggiunto un nuovo massimo assoluto per quanto riguarda le quotazioni di chiusura a 64.275,58 punti. Companhia Vale do Rio Doce (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo del 4,9% a BRL 52,60. Il primo produttore al mondo di ferro ha pubblicato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni una trimestrale superiore alle attese degli analisti. Forte rialzo anche per Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6): +4,4% a BRL 71,10. Il titolo ha beneficiato del nuovo aumento del prezzo del petrolio. Ottimo debutto per Bovespa Holding (BRBOVHACNOR5). Nel suo primo giorno di contrattazione il titolo della società che controlla la Borsa di San Paolo ha guadagnato più del 52% a BRL 34,99. La IPO di Bovespa Holding ha raggiunto un volume di BRL 6,6 miliardi (circa €2,6 miliardi) ed ha rappresentato il più importante collocamento nella storia del Brasile. L’IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,8% a 32.136,76 punti. I guadagni del listino sono stati limitati da un inatteso rialzo dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Messicana. La misura sarebbe stata presa a causa dei rischi inflazionistici. L’aumento dei prezzi dei principali metalli hanno spinto Grupo Mexico (MXP370841019): +4,9% a MXN 94. Dopo le forti perdite di ieri América Móvil (MXP001691213) ha registrato una ripresa e chiuso in rialzo dello 0,9%. Male Wal-Mart de Mexico (MXP810081010): -1,5% a MXN 44,85. Tra gli altri listini del contiente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 2%, il General a Lima l’1,7%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,1% e l’IBVC a Caracas l’1,1%.
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