Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Budapest ha potuto chiudere oggi in rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,9% a 2.206,34 punti. I volumi di scambio sono scesi notevolmente rispetto a ieri e sono stati bassi. Alcuni investitori hanno approfittato oggi del calo del prezzo del petrolio per realizzare i loro benefici. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,1%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,1% e Surgutneftegas (RU0006936028) l’1,5%. Le vendite hanno riguardato in particolare anche il settore della siderurgia. Magnitogorsk (RU0009084396) ha perso il 2,3%, Severstal (RU0009046510) il 2,5% e Novolipetsk (RU0009046452) il 4,2%. Durante le scorse settimane i titoli dei produttori russi d’acciaio hanno messo a segno un’ottima performance. Una parte del mercato inizia però a temere che i guadagni siano stati esagerati. Il forte aumento delle materie prime potrebbe infatti pesare sui profitti delle imprese del settore. Gazprom (RU0007661625) ha guadagnato controtendenza lo 0,5% a $12,33. Secondo delle voci che sono circolate oggi a Mosca il mercato russo del gas potrebbe venir liberalizzato il prossimo anno più del previsto.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 27.289,22 punti. Il listino ha beneficiato della solida performance di OTP Bank (HU0000061726). Il titolo ha guadagnato lo 0,6% a HUF 9.300. Secondo quanto riporta il settimanale di economia e di finanza “Figyelõ” AXA (FR0000120628) potrebbe rilevare il 10% della principale banca ungherese e la sua unità delle assicurazioni.
Il PX a Praga ha perso l’1,2% a 1.913,40 punti. Seduta da dimenticare per Zentiva (NL0000405173): -11,8% a CZK 1.037. L’impresa farmaceutica ceca ha lanciato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni a Praga un nuovo profit warning. Dopo i forti guadagni delle scorse sedute Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso oggi l’1,7%. Bene controtendenza Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209): +0,6% a CZK 565,80. KBC ha alzato oggi il suo rating sul titolo dell’impresa delle telecomunicazioni da “Hold” a “Buy” ed il target sul prezzo a CZK 646.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,6% a 63.363,58 punti. Anche a Varsavia i petroliferi sono stati oggetto di prese di beneficio. Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) ha chiuso in ribasso dell’1,4%, PKN Orlen (PLPKN0000018) dello 0,4% e Grupa Lotos (PLLOTOS00025) dello 0,5%. Ancora bene invece BRE Bank (PLBRE0000012): +0,3% a KPN 582. La banca polacca ha annunciato ieri dei dati di bilancio al di sopra delle attese degli analisti. Sulla scia di BRE Bank PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha guadagnato lo 0,5% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,8%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!