Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Budapest ha potuto archiviare l’ultima seduta della settimana con un rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,1% a 2.262,11 punti. I volumi di scambio hanno continuato a scendere e sono stati nella media. Il calo del prezzo del petrolio ha spinto oggi molti investitori a realizzare i loro benefici accumulati sulla piazza finanziaria russa durante le scorse sedute. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 2,5%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,2%, Gazprom (RU0007661625) lo 0,6% e Sberbank (RU0009029540) l’1,4%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,5% a 26.894,88 punti. Il listino ungherese è stato sostenuto dalla positiva performance di Magyar Telekom (HU0000016522) e MOL (HU0000068952). Il titolo dell’ex-monopolista delle telecomunicazioni ha chiuso in rialzo dell’1,5%. Magyar Telekom ha pubblicato ieri dei risultati di bilancio al di sopra delle attese del mercato. MOL ha guadagnato il 2%. Gli operatori hanno parlato di un importante ordine d’acquisto verso la fine delle contrattazioni.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’1,6% a 1.832,10 punti. Sul listino ceco ha pesato il clima negativo sulle borse internazionali. Tra i titoli di maggior peso solo Komercni Banka (CZ0008019106) ha potuto chiudere in rialzo: +0,2% a CZK 4.274. La banca ceca ha annunciato ieri dei dati di bilancio ed un outlook che hanno sorpreso positivamente gli investitori.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,8% a 58.222,82 punti. Diciassette dei venti titoli di maggior peso hanno chiuso in ribasso. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha perso il 3,1%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 4,9%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) l’1,7% e Bank Pekao (PLPEKAO00016) l’1,1%. Bene controtendenza PKO Bank Polski (PLPKO0000016): +1,7% a KPN 53,60. La principale banca polacca ha annunciato oggi che nel terzo trimestre i suoi profitti sono aumentati del 22% a KPN 745,3 milioni. Gli analisti avevano atteso in media solo KPN 667 milioni.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!