Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo. I listini hanno beneficiato del miglioramento del clima sulle piazze finanziarie dell’Europa occidentale.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca lo 0,8% a 2.151,89 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati nella media. In spolvero Norilsk Nickel (RU0007288411): +4,1% a $290. Il miliardario Vladimir Potanin, che attraverso la holding Interros controlla il 26% di Norilsk Nickel, ha dichiarato in un’intervista al “Financial Times” che una possibile fusione tra il colosso minerario e RusAl sarebbe sicuramente interessante. Potanin sarebbe pronto a sostenere una tale operazione.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,3% a 25.331 punti. Eccetto OTP Bank (HU0000061726), che ha perso lo 0,2%, tutte le blue chips ungheresi hanno registrato una ripresa. MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 2,6%, Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,2% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 2,4%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dell’1,5% a 1.767,90 punti. I titoli dei settori bancario ed immobiliare hanno potuto recuperare parte del terreno perso durante le scorse sedute. Erste Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,4%, Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,3%, Orco (LU0122624777) il 2,8% e ECM (LU0259919230) il 2,7%. Ancora bene Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +1,9% a CZK 1.380. Gli investitori continuano a puntare su un forte aumento dei prezzi dell’energia elettrica nella Repubblica Ceca.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,9% a 56.094,38 punti. Ancora bene i titoli del settore delle costruzioni. Polimex-Mostostal (PLMSTSD00019) ha guadagnato il 7,3%, PBG (PLPBG0000029) il 2,7% e Polnord (PLPOLND00019) l’1,3%. Male invece i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1,2%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,4% e Bank BPH (PLBPH0000019) l’1,4%. In ripresa KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): +1% a KPN 110,50.
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