Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Mosca e Praga hanno registrato una seduta positiva, Budapest e Varsavia hanno invece perso terreno.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,2% a 2.177,07 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a venerdì e sono stati poco al di sopra della media. Il mercato azionario russo ha beneficiato del miglioramento del clima sulle borse dell’Europa occidentale. Il calo del prezzo del petrolio e l’incerta apertura di Wall Street hanno però limitato i guadagni. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha guadagnato lo 0,7% a $292. RusAl, il primo produttore al mondo di allumino, ha raggiunto un accordo per rilevare il 25% del colosso minerario dal fondo d’investimento Onexim del miliardario Mikhail Prokhorov. L’operazione potrà venir conclusa però solo se l’altro miliardario Vladimir Potanin, che controlla da parte sua il 26% di Norilsk Nickel, rinuncerà al suo diritto di opzione per il riacquisto della quota di Onexim.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dell’1,4% a 24.965,63 punti. La Banca centrale ungherese ha alzato oggi le sue stime sull’aumento dell’inflazione ed ha allo stesso tempo tagliato le sue previsioni sulla crescita del PIL dell’Ungheria. Tutti i titoli di maggior peso hanno chiuso in ribasso. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,2%, MOL (HU0000068952) l’1,9%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,5% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,2%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 1.771,10 punti. In luce Zentiva (NL0000405173): +2,5% a CZK 919,30. La società d’investimenti PPF ha aumentato la sua partecipazione nell’impresa farmaceutica dal 12,3% a 15,3%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) è stato oggetto di prese di beneficio ed ha perso lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,3% a 55.385,73 punti. Dopo due sedute positive di fila sulla maggior parte delle blue chips polacche sono scattate oggi delle prese di beneficio. Il mercato teme che la Banca centrale polacca possa alzare mercoledì prossimo i suoi tassi d’interesse più del previsto a causa del recente aumento della pressione inflazionistica. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1,1%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) lo 0,5%, PKN Orlen (PLPKN0000018) il 2,5% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) il 4,4%. Bene controtendenza Cersanit (PLCRSNT00011): +1,5% a KPN 33,50. ING ha alzato il suo rating sul titolo del leader dei sanitari in Polonia da “Sell” a “Buy”.
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