Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 2,6% a 2.262,28 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri ma sono rimasti chiaramente al di sopra della media. Il mercato azionario russo è stato spinto dalla decisione dell’OPEC di lasciare invariata la sua produzione. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 4%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,1% e Surgutneftegas (RU0006936028) il 3,4%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso in rialzo del 4,6% nonostante abbia presentato oggi dei risultati di bilancio per il secondo trimestre chiaramente al di sotto delle previsioni degli analisti. Gli investitori guardano già al futuro. Gazprom dovrebbe infatti registrare il prossimo anno una forte crescita dei suoi utili. Proprio ieri la Federal Tariff Service, l’autorità russa che vigila sulle tariffe per i servizi ed i prodotti venduti ai consumatori, ha permesso a Gazprom di aumentare il prossimo anno i prezzi del gas sul mercato domestico del 25%. Gazprom ha stipulato inoltre oggi il contratto per la fornitura di gas all’Ucraina nel 2008. L’accordo prevede un aumento del prezzo del gas per l’Ucraina del 38%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo del 2,1% a 25.943,45 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ungherese hanno registrato una seduta positiva. MOL (HU0000068952) ha guadagnato il 2,4%, OTP Bank (HU0000061726) il 2,1% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,2%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,3% a 1.778,80 punti. Dopo le perdite di ieri i bancari hanno registrato oggi una ripresa. Erste Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,9% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 2,2%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dell’1,8% a CZK 1.358. Secondo delle voci di stampa il gigante delle utilities potrebbe acquistare Mostecka Uhelna, il primo produttore ceco di carbone.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 2,9% a 58.142,96 punti. Secondo gli operatori sarebbero arrivati oggi in massa ordini d’acquisto dall’estero per le blue chips polacche. Il mercato azionario polacco ha beneficiato dell’apprezzamento dello zloty e della notizia dell’annullamento del mandato di cattura per Ryszard Krauze, numero uno di Prokom Software (PLPROKM00013) ed uno degli uomini più ricchi della Polonia, che era accusato, tra l’altro, di corruzione. Tutti i titoli delle società partecipate da Krauze hanno registrato dei forti rialzi. Prokom ha guadagnato il 4,2%, Bioton (PLBIOTN00029) l’8,7%, Petrolinvest (PLPTRLI00026) il 24,4% e Polnord (PLPOLND00019) il 6%.
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