Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Mosca e Varsavia hanno registrato ancora dei forti ribassi, Praga e Budapest hanno chiuso invece poco mosse.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 2,1% a 2.269,53 punti. I volumi di scambio sono scesi rispetto a ieri ma sono rimasti al di sopra della media. Sul mercato azionario russo hanno pesato il calo del prezzo del petrolio e la debole apertura di Wall Street. UBS ha declassato inoltre oggi LUKoil (RU0009024277) e Surgutneftegas (RU0006936028) a “Sell”. UBS ha spiegato il downgrade con il nuovo aumento della tassa sull’export del petrolio entrato in vigore in Russia lo scorso 1 dicembre. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha perso il 4% a $255,50. L’assemblea straordinaria degli azionisti ha bocciato oggi il piano di spin-off degli assets nell’energia del colosso minerario in una nuova società.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 26.619,17 punti. I volumi di scambio sono stati bassi. Magyar Telekom (HU0000016522) ha guadagnato l’1,3% HUF 937. L’ex-monopolista delle telecomunicazioni ha iniziato ieri a mettere in atto il suo piano di ristrutturazione spedendo le prime 850 lettere di licenziamento. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,7%, MOL (HU0000068952) ha perso lo 0,8%.
Il PX a Praga ha perso lo 0,1% a 1.804,30 punti. Dopo le forti perdite di ieri Erste Bank (AT0000652011) ha chiuso oggi in rialzo dello 0,6% a CZK 1.253. Lehman Brothers ha avviato oggi la copertura sul titolo della banca austriaca che dispone di importanti assets nella Repubblica Ceca con “Overweight”. Male Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209): -2,2% a CZK 553. Secondo delle voci di stampa l’impresa ceca delle telecomunicazioni potrebbe incassare dalla vendita dei suoi immobili meno del previsto.
Il WIG a Varsavia ha perso anche oggi l’1,5% e chiuso a 56.871,39 punti. Tra i venti titoli di maggior peso solo Bank BPH (PLBPH0000019) ha potuto chiudere in rialzo: +0,5% a KPN 112. Il calo del prezzo del rame ha affondato KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo del gigante minerario polacco ha chiuso in ribasso del 4% a KPN 108,50. Forti perdite anche per i titoli del settore delle costruzioni. Cersanit (PLCRSNT00011) ha perso il 5,8% e PBG (PLPBG0000029) il 3,6%.
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