Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Budapest ha chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,6% a 2.009,71 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati alti. Dopo la debole performance delle scorse sedute tutte le blue chips russe hanno registrato oggi una ripresa. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato lo 0,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,8%, Gazprom (RU0007661625) l’1,4%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 2,3%, EESR Rossii (RU0008959655) lo 0,4% e Sberbank (RU0009029540) il 3,2%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 23.744,08 punti. UBS ha tagliato oggi il suo rating sui titoli azionari ungheresi ad “Underweight”. Secondo UBS l’Ungheria sarebbe esposta al rallentamento della congiuntura mondiale più degli altri paesi della regione. Dopo le forti perdite di ieri OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato oggi lo 0,1%. MOL (HU0000068952) ha perso invece l’1,3%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,9% a 1.501,00 punti. In gran spolvero Orco (LU0122624777): +7,2% a CZK 1.682. L’impresa immobiliare annuncia domani i suoi risultati di bilancio. Secondo gli operatori una parte del mercato avrebbe speculato su una sorpresa positiva. Molto bene anche Zentiva (NL0000405173): +3,5% a CZK 845,50. Il gruppo finanziario J&T Financial ha aumentato la sua partecipazione nell’impresa farmaceutica al 5,3%. Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato il 2,1%. KBC Securities ha alzato il suo rating sul titolo della banca ceca a “Buy”. Ancora male invece Erste Bank (AT0000652011) e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300). Dopo il crollo di ieri il titolo della grande banca austriaca ha perso oggi un ulteriore 1%. Il titolo del gigante delle utilities ha chiuso in calo dello 0,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 3% a 48.037,07 punti. UBS ha alzato oggi il suo rating sui titoli azionari polacchi ad “Overweight”. Secondo UBS il rallentamento della crescita nell’Europa occidentale dovrebbe avere solo un moderato impatto negativo sulla Polonia. La domanda domestica dovrebbe inoltre restare robusta. Diciannove dei venti titoli di maggior peso del listino polacco hanno chiuso in rialzo. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha guadagnato il 4,3%. In spolvero anche Polnord (PLPOLND00019): +4,6% a KPN 119. Il CEO dell’impresa impegnata nel settore delle costruzioni ha dichiarato oggi che l’utile netto potrebbe superare quest’anno nettamente KPN 200 milioni.
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