Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 3,8% a 1.906,97 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti a dei bassi livelli. Sul mercato azionario russo ha pesato la negativa apertura di Wall Street ed il calo del prezzo del petrolio. Anche oggi tutti i titoli di maggior peso hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 4,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 6,3%, Gazprom (RU0007661625) il 4,4%, Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1%, EESR Rossii (RU0008959655) il 3,2% e Sberbank (RU0009029540) il 4%. Bene controtendenza Polyus Gold (RU000A0JNAA8): +1,2% a $51. Il primo produttore russo di oro ha annunciato oggi che in base alle sue stime preliminari i suoi utili dovrebbero essere cresciuti lo scorso anno del 16% a $855 milioni.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dell’1,2% a 23.475,45 punti. Sulla scia dell’intero settore finanziario europeo OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso in calo del 4,7%. Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso lo 0,6%, MOL (HU0000068952) ha guadagnato invece l’1,3%. Anche oggi la prima impresa petrolchimica ungherese dovrebbe aver continuato a riacquistare proprie azioni.
Il PX a Praga ha perso l’1,4% a 1.499,60 punti. Dopo il rally delle scorse sedute Orco (LU0122624777) ha perso oggi l’1,6%. L’impresa immobiliare ha annunciato ieri che la crescita dei suoi ricavi ha superato lo scorso anno chiaramente le sue previsioni, l’andamento del suo NAV (Net Asset Value, ossia il valore del patrimonio immobiliare in portafoglio) ha però deluso le attese della maggior parte degli analisti. Erste Bank (AT0000652011) non ha potuto sottrarsi al clima negativo sull’intero settore bancario europeo ed ha chiuso in calo del 3,5%. Male anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): -3% a CZK 1.181. Ancora una seduta positiva invece per Zentiva (NL0000405173): +3,8% a CZK 908,50. Martedì si è appreso che il gruppo finanziario J&T Financial ha aumentato la sua partecipazione nell’impresa farmaceutica al 5,3%.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,5% a 47.747,81 punti. Sul listino polacco hanno pesato le perdite dei bancari. BRE Bank (PLBRE0000012) ha annunciato dei deludenti dati di bilancio per il quarto trimestre a causa dell’aumento dei suoi costi e rinunciato al suo piano di pagare un dividendo per il 2007. Il titolo ha chiuso in calo del 4,2% a KPN 368. Sulla scia di BRE Bank Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 2,3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 2,8% e Bank BPH (PLBPH0000019) l’1,9%. Dopo il rally di ieri Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha perso oggi l’1,3%.
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