Eccetto Bogotà tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in ribasso. Sui listini del continente sudamericano ha pesato anche oggi la debole performance di Wall Street.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,9% a 61.271,80 punti. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in calo dell’1,9% a BRL 46,50. Il colosso minerario ha annunciato oggi che la sua produzione di ferro è aumentata lo scorso anno meno del previsto a causa di alcuni problemi di equipaggiamento e del maltempo. Nel settore delle linee aeree Gol Linhas Aereas (BRGOLLACNOR7) ha perso il 5% e TAM SA (BRTAMMACNOR5) il 3,7%. Gol Linhas Aereas, la prima linea area brasiliana, ha annunciato oggi dei dati di bilancio nettamente al di sotto delle attese degli analisti. I bancari sono tornati oggi a salire. Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) ha guadagnato lo 0,6%, Itau (BRITAUACNPR3) l’1,6% e Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) l’1,1%. Ancora una seduta positiva per Cyrela (BRCYREACNOR7). Dopo il rally delle due scorse sedute il titolo della principale impresa immobiliare brasiliana ha guadagnato oggi lo 0,4%.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso dell’1,4% a 28.744,81 punti. Su Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) sono scattate delle prese di beneficio. Dopo aver guadagnato nelle precedenti quattro sedute più del 10% il titolo del colosso della distribuzione ha perso oggi il 2,9%. Seduta negativa anche per le altre blue chips messicane. América Móvil (MXP001691213) ha chiuso in calo dell’1,5%, Cemex (MXP225611567) dello 0,1% e Grupo Mexico (MXP370841019) dello 0,7%.
Tra gli altri listini dell’America Latina il Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,1%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,8%, il General a Lima il 2,4% e l’IBVC a Caracas lo 0,1%. L’IGBC a Bogotà ha guadagnato lo 0,1% a 9.309,22 punti.
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