Borse America Latina: Ancora bene San Paolo, vola Caracas

La maggior parte delle borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in rialzo. Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,9% a 63.364,30 punti. Ancora bene i bancari. Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) ha guadagnato il 2%, Itau (BRITAUACNPR3) lo 0,2%, Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) il 2,4% e Unibanco (BRUBBRCDAM14) l’1,5%. Il forte aumento del prezzo del petrolio ha spinto Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6). Il titolo di maggior peso del listino brasiliano ha chiuso in rialzo del 2,7% a BRL 77,77. Su Vale (BRVALEACNPA3) sono scattate invece delle prese di beneficio nonostante i prezzi della maggior parte dei principali metalli abbiano registrato oggi dei rialzi a New York. Il titolo del primo produttore al mondo di ferro ha chiuso in calo dell’1,2% a BRL 51,30.
L’IPC a Città del Messico ha perso l’1% a 31.467,87 punti. Male Wal-Mart de Mexico (MXP810081010): -4% a MXN 45,50. Santander ha declassato oggi il titolo del gigante della distribuzione da “Hold” a “Buy”. La casa d’investimento ha spiegato il downgrade con il recente rally di Wal-Mart de Mexico. Agli attuali livelli la valutazione del titolo non sarebbe più attrattiva. Seduta negativa anche per América Móvil (MXP001691213): -1,3% a MXN 34,34. Cemex (MXP225611567) ha chiuso stabile a MXN 29,20.
L’IBVC a Caracas ha guadagnato il 6,6% a 36.819,04 punti. Il listino venezuelano ha beneficiato degli eccezionali rialzi di Electricidad de Caracas (VEV000081001) e di Compania Anonima Nacional Teléfonos de Venezuela (VEV0008810D7). Il titolo dell’impresa delle utilities ha guadagnato il 40%. Electricidad de Caracas ha annunciato l’emissione di obbligazioni per un volume di $650 milioni con scadenza nel 2018 attraverso un’asta diretta. Compania Anonima Nacional Teléfonos de Venezuela (abbr. CANTV) ha chiuso in rialzo del 23,1% dopo aver comunicato di aver riacquistato un pacchetto di suoi titoli quotati negli USA.
Tra gli altri listini del continente sudamericano l’IGBC a Bogotà ha guadagnato lo 0,4% ed il General a Lima l’1,3%, l’IPSA a Santiago del Cile ha perso lo 0,8%. La Borsa di Buenos Aires è stata chiusa per una festività pubblica in Argentina.