La maggior parte delle borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in rialzo. Dopo cinque sedute positive di fila il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,4% a 64.175,58 punti. Sul listino brasiliano ha pesato la debole performance del settore delle utilities. Cia. Energetica de Minas Gerais (BRCMIGACNPR3) ha perso il 4,5%, Centrais Eletricas Brasileiras (BRELETACNOR6) il 4,4% e Eletropaulo Metropolitana (BRELPLACNPB0) il 4,1%. L’ANEEL, l’Autorità brasiliana per l’energia elettrica, ha stabilito che Cia. Energetica de Minas Gerais dovrà tagliare le sue tariffe in media del 12,2%. Dopo il rally delle scorse sedute su Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) sono scattate oggi delle prese di beneficio. Il titolo del colosso petrolifero ha chiuso in calo dello 0,4% nonostante il prezzo del petrolio abbia guadagnato oggi a New York quasi $3 al barile. Vale (BRVALEACNPA3), l’altro titolo di maggior peso del listino brasiliano, ha potuto invece ancora beneficiare dell’aumento dei prezzi dei principali metalli ed ha guadagnato lo 0,5%.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,5% a 31.715,44 punti. Cemex (MXP225611567) ha chiuso in rialzo del 3,7% a MXN 28,86. In questo modo il titolo del colosso del cemento ha riguadagnato quasi tutto il terreno perso venerdì scorso. Alcuni analisti hanno indicato oggi che la nazionalizzazione delle attività di Cemex in Venezuela avrà solo un modesto impatto sugli utili del colosso del cemento. Bene anche Wal-Mart de Mexico (MXP810081010): +2,2% a MXN 46,13. Il mercato è ottimista sulla trimestrale del gigante della distribuzione che verrà pubblicata domani. América Móvil (MXP001691213) ha continuato invece a ritracciare ed ha chiuso in calo dell’1%.
Tra gli altri listini dell’America Latina l’IPSA a Santiago del Cile ha guadagnato lo 0,3%, l’IBVC a Caracas l’1,7%, l’IGBC a Bogotà lo 0,6% ed il General a Lima l’1,2%. Il Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,3%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!