Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,7% a 2.089,77 punti. I volumi di scambio sono aumentati notevolmente rispetto a ieri e sono stati nella media. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha chiuso in calo dello 0,8% a $9,19. Il colosso russo del petrolio ha annunciato oggi dei dati di bilancio per il quarto trimestre 2007 al di sotto delle previsioni degli analisti. Ancora bene Norilsk Nickel (RU0007288411): +1,1% a $284,30. L’assemblea degli azionisti del colosso minerario ha rieletto oggi i membri del vecchio board e votato contro una possibile riduzione dei suoi poteri. In questo modo l’ingresso di RusAl nel capitale di Norilsk Nickel potrebbe essere diventato più difficile. I candidati proposti dal miliardario Mikhail Prokhorov, che ha già raggiunto allo fine dello scorso anno un accordo per cedere a RusAl la sua partecipazione del 25% in Norilsk Nickel, non sono stati infatti eletti. Il mercato specula ora sul fatto che Prokhorov possa considerare delle altre opzioni per la sua quota che potrebbero essere più vantaggiose per gli azionisti di Norilsk Nickel.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 22.092,26 punti. La seduta è stata tranquilla e priva di spunti particolari. I titoli di maggior peso del BUX hanno chiuso poco mossi. OTP Bank (HU0000061726) ha perso lo 0,3% e Magyar Telekom (HU0000016522) lo 0,6%, MOL (HU0000068952) ha chiuso invariato a HUF 22.000.
Il PX a Praga ha perso lo 0,4% a 1.578,40 punti. La maggior parte dei titoli principali del listino ceco hanno chiuso in calo. Erste Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,8%, Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,6%, Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) lo 0,8%. Bene Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +0,7% a CZK 1.229. Il gigante ceco delle utilities ha annunciato di avere l’intenzione di raddoppiare il suo dividendo e di continuare il suo programma di buy-back.
Il WIG a Varsavia ha chiuso in ribasso dell’1,3% a 48.249,15 punti. I bancari hanno riperso tutto il terreno guadagnato ieri. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 4,3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 2,5%, BRE Bank (PLBRE0000012) lo 0,1% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,2%. Il calo del prezzo del rame ha fatto scattare delle prese di beneficio anche su KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo della prima impresa mineraria polacca ha perso il 2,4% a KPN 103,90.
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