Eccetto Mosca tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 2,6% a 2.102,45 punti. I volumi di scambio sono oggi ulteriormente aumentati e sono stati al di sopra della media. Sul mercato azionario russo ha pesato il calo del prezzo del petrolio e dei principali metalli. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha perso il 5,3% a $275. RusAl ha annunciato oggi di aver completato l’acquisto del 25% più un azione di Norilsk Nickel dall’Onexim Group del miliardario Mikhail Prokhorov. Il futuro del colosso minerario è diventato ora più incerto. L’operazione tra RusAl e l’Onexim Group ha reso soprattutto meno probabile una possibile fusione tra Norilsk Nickel e Metalloinvest. Forti perdite anche per EESR Rossii (RU0008959655): -6,9% a $0,847. L’RTS Stock Exchange ha comunicato oggi che il titolo del colosso delle utilities, il cui smembramento verrà presto concluso, non sarà più contenuto a partire dal prossimo 30 aprile nei suoi indici. Anche gli altri titoli principali del listino russo hanno registrato una seduta negativa. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 3,2%, Gazprom (RU0007661625) il 3,3%, Sberbank (RU0009029540) l’1,7% e Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,7%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,3% a 22.430,94 punti. Ancora in luce MOL (HU0000068952): +2,8% a HUF 23.525. L’assemblea degli azionisti ha approvato ieri il riacquisto del 25% dei titoli dell’impresa petrolchimica nei prossimi diciotto mesi. Bene anche Gedeon Richter (HU0000067624): +1,4% a HUF 32.945. UBS ha alzato oggi il suo rating sul titolo della principale impresa farmaceutica dell’Europa orientale da “Neutral” a “Buy”. Magyar Telekom (HU0000016522) e OTP Bank (HU0000061726) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,2% e lo 0,3%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,6% a 1.564,10 punti. In spolvero CETV (BMG200452024): +4,6% a CZK 1.541. Goldman Sachs ha alzato oggi il suo rating sul titolo dell’impresa dei media da “Neutral” a “Buy”. Zentiva (NL0000405173) ha chiuso in rialzo dell’1,8% a CZK 887,90. L’impresa farmaceutica ha annunciato che i suoi ricavi sono aumentati nel primo trimestre del 30%.
Dopo tre sedute negative di fila il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,2% a 45.957,92 punti. Tutte le blue chips polacche hanno registrato una ripresa. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato l’1,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3,3%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 2,7%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,6% e PKN Orlen (PLPKN0000018) il 2,8%.
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