Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Mosca ha chiuso oggi in calo.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,2% a 2.122,50 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti a dei bassi livelli. Anche oggi sul mercato azionario russo ha pesato il calo dei prezzi delle commodities. LUKoil (RU0009024277), il primo produttore russo di petrolio, ha perso lo 0,1%. Norilsk Nickel (RU0007288411), il primo produttore al mondo di nichel e palladio, ha perso l’1,4%. Raspadskaya (RU000A0B90N8), il primo produttore russo di carbone coke, ha chiuso in calo dell’1,2%. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato lo 0,5%. La prima banca russa ha annunciato ieri per il 2007 dei dati di bilancio al di sopra delle attese degli analisti. Prima della sua esclusione dagli indici dell’RTS Stock Exchange EESR Rossii (RU0008959655) ha guadagnato controtendenza il 5,2%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,1% a 22.582,27 punti. Le blue chips ungheresi hanno riguadagnato gran parte del terreno perso ieri. OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso in rialzo dell’1,5%, MOL (HU0000068952) dello 0,3%, Gedeon Richter (HU0000067624) dell’1,1% e Magyar Telekom (HU0000016522) del 2%.
Il PX a Praga ha guadagnato l’1,7% a 1.609,80 punti. Il listino ceco è stato spinto dal rally di Erste Bank (AT0000652011) e di CETV (BMG200452024). Sia la grande banca austriaca che l’impresa dei media hanno pubblicato dei dati di bilancio per il primo trimestre che hanno superato le attese del mercato. Erste Bank ha guadagnato il 6,2% e CETV il 9,3%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso controtendenza l’1,6%. Il mercato teme che l’importante programma di buy-back iniziato lo scorso anno dal gigante delle utilities possa terminare questa settimana.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1% a 46.691,84 punti. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha chiuso in rialzo del 2,9%. La prima impresa petrolchimica polacca ha annunciato che il suo board ha deciso che Wojciech Heydel sarà permanentemente CEO del gruppo. Heydel aveva preso lo scorso febbraio la guida di PKN Orlen dopo la sospensione del precendente CEO Piotr Kownacki. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha guadagnato oggi un ulteriore 1,4%. L’ex-monopolista delle telecomunicazioni ha annunciato ieri di aver aumentato nel primo trimestre il suo utile netto del 31,6% a KPN 681 milioni. Gli analisti avevano atteso in media solo KPN 562 milioni. Il calo dei prezzi dei principali metalli ha pesato su KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo del primo produttore europeo di rame ha chiuso in calo dello 0,2%.
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