Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi contrastate. Mosca e Praga hanno registrato una seduta positiva, Budapest e Varsavia hanno perso terreno.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato lo 0,4% e raggiunto un nuovo massimo assoluto per quanto riguarda le quotazioni di chiusura a 2.487,92 punti. Per il listino russo si è trattato della nona seduta positiva di fila. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a venerdì e sono stati alti. Dopo il rally delle scorse sedute sul settore energetico sono scattate oggi delle prese di beneficio. LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,7%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3% e Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,2%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso invariato a $15,45. Bene le altre blue chips russe. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 3,6%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,5% e EESR Rossii (RU0008959655) il 4,1%. Sugli scudi Polyus Gold (RU000A0JNAA8): +12,7% a $71. La società d’investimenti Kazimir Partners ha annunciato di aver offerto $350 milioni per il 2,5% del primo produttore russo di oro.
Il BUX a Budapest ha chiuso in ribasso dello 0,9% a 22.949,15 punti. Sul listino ungherese ha pesato la debole performance di MOL (HU0000068952): -2,8% a HUF 22.450. OMV (AT0000743059) ha annunciato che impugnerà le decisioni prese dall’ultima assemblea degli azionisti della rivale ungherese. Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1%, Gedeon Richter (HU0000067624) e Magyar Telekom (HU0000016522) hanno perso rispettivamente lo 0,4% e lo 0,5%.
Il PX a Praga ha guadagnato lo 0,6% a 1.710,80 punti. Il nuovo aumento del prezzo del carbone ha messo le ali a NWR (NL0006282204). Il titolo dell’impresa mineraria ceca ha chiuso in rialzo del 10% a CZK 550,10. Molto bene anche Zentiva (NL0000405173): +4,5% a CZK 1.061. L’impresa farmaceutica ha pubblicato oggi dei dati di bilancio per il primo trimestre che hanno superato le previsioni degli analisti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,8% nonostante Morgan Stanley lo abbia declassato ad “Equal-weight”.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,5% a 47.709,82 punti. Ancora male Polnord (PLPOLND00019): -7,4% a KPN 84,50. Il principale azionista di Polnord ha rifiutato di accettare la scorsa settimana dei cambiamenti nelle condizioni di fusione con Pol-Aqua (PLPAQUA00018). L’operazione potrebbe ora saltare. Seduta da dimenticare anche per Agora (PLAGORA00067): -4,2% a KPN 36,40. Merrill Lynch ha declassato oggi il titolo dell’impresa dei media a “Sell”. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato ancora degli elevati prezzi dei principali metalli ed ha guadagnato lo 0,7%.
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