Borse dell’America Latina: Scende San Paolo, lieve rialzo per Città del Messico

Le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi contrastate.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,9% a 70.992,05 punti. Sul mercato azionario brasiliano ha pesato il calo dei prezzi delle commodities. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in ribasso del 3,2% a BRL 49,90. Il prezzo del petrolio ha perso oggi al NYMEX più di $3 al barile. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in calo del 2% a BRL 54,69. I prezzi dei principali metalli hanno registrato oggi a New York e Londra delle sensibili perdite. Nel settore della siderurgia Usiminas (BRUSIMACNPA6) ha perso il 2% a BRL 87,50. Vale ha annunciato che cederà la sua partecipazione nel secondo produttore brasiliano di acciaio. I bancari hanno beneficiato della ripresa del settore finanziario statunitense. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha guadagnato il 2,7%, Itau (BRITAUACNPR3) il 2,8%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 2,3% e Unibanco (BRUBBRCDAM14) l’1,9%.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,3% a 31.414,21 punti. Dopo il balzo di ieri Grupo Financiero Inbursa (MXP370641013) ha guadagnato oggi un ulteriore 0,8%. La spagnola Criteria Caixa (ES0140609019) ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo per acquistare il 20% della banca messicana che fa parte dell’impero del miliardario Carlos Slim. Anche a Città del Messico i minerari sono stati penalizzati dal calo dei prezzi dei principali metalli. Penoles (MXP554091415) ha perso lo 0,6% e Grupo Mexico (MXP370841019) l’1,2%. I titoli di maggior peso dell’IPC hanno chiuso poco mossi. América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,3% e Cemex (MXP225611567) lo 0,1%, Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha perso lo 0,1%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso l’1,1%, il General a Lima lo 0,9% e l’IGBC a Bogotà lo 0,7%. L’IPSA a Santiago del Cile e l’IBVC a Caracas hanno guadagnato rispettivamente lo 0,5% e lo 0,7%.