Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Mosca ha potuto chiudere oggi in rialzo.
L’indice RTS a Mosca ha guadagnato l’1,8% a 2.439,03 punti. I volumi di scambio sono aumentati sensibilmente rispetto a ieri e sono stati alti. LUKoil (RU0009024277) e Gazprom (RU0007661625) hanno guadagnato rispettivamente il 4,5% e l’1,5%. I due colossi dell’energia hanno annunciato oggi che una loro joint venture ha scoperto un importante giacimento di gas e petrolio nel Mar Caspio. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha chiuso in rialzo del 2,8% a $290. Gallagher, la società d’investimento del miliardario Alisher Usmanov, ha comunicato di aver stretto un patto con Interros, la società dell’altro miliardario Vladimir Potanin, per creare nei prossimi cinque anni un nuovo leader minerario russo. A questo scopo Gallagher punta ad acquistare fino al 10% di Norisk Nickel, in cui Potanin detiene già una partecipazione del 30%. Interros dovrebbe rilevare da parte sua il 25% più un’azione di Metalloinvest, la holding di Usmanov. Gallagher e Interros hanno invitato inoltre Oleg Deripaska, il miliardario che controlla RusAl, il primo produttore al mondo di alluminio, di partecipare al loro progetto. Se il piano di Usmanov e Potanin dovesse venir realizzato potrebbe nascere attraverso una mega-fusione tra Norilsk Nickel, Metalloinvest e RusAL, un colosso minerario da $150 miliardi.
Il BUX a Budapest ha chiuso in calo dello 0,1% a 22.171,38 punti. La performance del mercato azionario ungherese è stata frenata dalla solidità del fiorino. Su OTP Bank (HU0000061726) sono scattate oggi delle prese di beneficio. Il titolo della prima banca ungherese ha perso l’1,4% a HUF 6.990. Ancora bene invece MOL (HU0000068952): +1,3% a HUF 23.395. L’impresa petrolchimica dovrebbe beneficiare notevolmente dell’aumento del prezzo del diesel.
Il PX a Praga ha chiuso invariato a 1.676,20 punti. Dopo il balzo di ieri Komercni Banka (CZ0008019106) e Erste Bank (AT0000652011) hanno perso oggi rispettivamente l’1,4% e lo 0,7%. Seduta negativa anche per ECM (LU0259919230): -1,6% a CZK 783. L’impresa immobiliare ha pubblicato dei dati di bilancio per il primo trimestre che non hanno potuto soddisfare gli investitori. Bene Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +2,1% a CZK 1.325. UniCredit ha confermato oggi il suo rating di “Buy” sul titolo del gigante ceco delle utilties ed alzato il target sul prezzo a CZK 1.505.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,7% a 46.546,54 punti. Sul listino polacco hanno pesato oggi le perdite di KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo del gigante minerario ha chiuso in calo del 4,9%. Il prezzo del rame ha continuato oggi a perdere terreno. Secondo la stampa polacca, inoltre, il Governo di Varsavia, che è il maggiore azionista di KGHM, non proporrà un aumento del dividendo. Bene controtendenza Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017): +2,2% a KPN 21. Morgan Stanley ha confermato oggi il suo rating di “Overweight” sul titolo dell’ex-monopolista delle telecomunicazioni ed alzato il target sul prezzo a KPN 29,50.
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