Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Mosca ha potuto chiudere oggi in rialzo.
Dopo quattro sedute negative di fila l’indice RTS a Mosca ha guadagnato l’1,1% a 2.377,91 punti. I volumi di scambio sono aumentati notevolmente rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. Il mercato azionario russo è stato spinto dai petroliferi. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 2,5%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,6%, Surgutneftegas (RU0006936028) lo 0,9%, Tatneft (RU0009033591) il 4,2% e Gazprom (RU0007661625) il 2%. Il prezzo del petrolio ha continuato oggi l’eccezionale rimbalzo iniziato ieri ed ha raggiunto un nuovo record storico. VTB Bank (RU000A0JP5V6) ha chiuso controtendenza in calo del 3,1%. La seconda banca russa ha annunciato di attendersi un sensibile calo dei suoi profitti per il primo trimestre a causa delle perdite registrate dal suo portafoglio di titoli. Sulla scia di VTB Bank Sberbank (RU0009029540) ha perso l’1,7%.
Il BUX a Budapest ha perso l’1,4% a 21.977,58 punti. Eccetto Magyar Telekom (HU0000016522), che ha chiuso stabile, tutte le blue chips ungheresi hanno registrato una seduta negativa. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 2%, MOL (HU0000068952) l’1,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1%.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’1,3% a 1.632,60 punti. Tra i titoli del listino ceco Erste Bank (AT0000652011) ha perso il 3,3%, Komercni Banka (CZ0008019106) l’1,7% e Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1%. Ancora bene Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): +0,3% a CZK 1.313. Wood & Company ha alzato oggi il suo rating sul titolo del gigante ceco delle utilities da “Hold” a “Buy” ed il target sul prezzo a CZK 1.530. In ripresa NWR (NL0006282204): +1,6% a CZK 533,40. Merrill Lynch ha espresso oggi ottimisto sulle prospettive dei produttori di carbone. Unipetrol (CZ0009091500) ha chiuso in rialzo del 3%. Secondo delle voci di mercato l’impresa petrolchimica potrebbe lanciare un programma di buy-back.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,6% a 45.819,40 punti. Le blue chips polacche hanno tutte chiuso in calo. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1,4%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,5%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) lo 0,8%, PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,7% e KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) lo 0,4%. Dopo il balzo di ieri Polnord (PLPOLND00019) ha guadagnato oggi un ulteriore 0,5%. Il miliardario Ryszard Krauze ha dichiarato ieri che potrebbe cedere la sua partecipazione nell’impresa immobiliare ad una concorrente.
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