Tra le borse dell’Europa dell’Est solo Varsavia ha potuto chiudere oggi in rialzo.
L’indice RTS a Mosca ha perso lo 0,1% a 2.308,76 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati poco al di sopra della media. La performance del mercato azionario russo è stata frenata dal clima negativo sulle principali borse occidentali. La seduta è stata tranquilla e priva di spunti di rilievo. Le blue chips russe hanno chiuso poco mosse. Gazprom (RU0007661625) ha perso lo 0,1%, LUKoil (RU0009024277) lo 0,1% e Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,4%. Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato lo 0,2%, Sberbank (RU0009029540) ha chiuso invariato.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,4% a 20.468,32 punti. Anche a Budapest la seduta è stata molto tranquilla. OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso in calo dell’1,3% e Gedeon Richter (HU0000067624) dello 0,1%. I titoli di MOL (HU0000068952) e di Magyar Telekom (HU0000016522) hanno chiuso invariati.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso del 2% a 1.479,80 punti. Komercni Banka (CZ0008019106) e Erste Bank (AT0000652011) sono tornati a soffrire insieme all’intero settore bancario europeo ed hanno perso rispettivamente il 2,5% e il 2,6%. NWR (NL0006282204) ha continuato a ritracciare. Il titolo del produttore di carbone, che la scorsa settimana aveva guadagnato il 16%, ha chiuso in calo del 5,4%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300), il titolo di maggior peso del PX, ha perso il 2,1%. In ripresa Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209): +2,1% a CZK 481,50.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato lo 0,1% a 42.117,40 punti. Dopo le forti perdite delle scorse sedute Lotos (PLLOTOS00025) e PKN Orlen (PLPKN0000018) hanno registrato un rimbalzo ed hanno guadagnato rispettivamente il 3,2% e il 5,1%. Anche a Varsavia hanno sofferto i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso lo 0,9% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) lo 0,8%.
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