Anche oggi la maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l’1,1% a 65.017,58 punti. Il listino brasiliano ha beneficiato della solida performance dei titoli legati alle commodities. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato il 2% a BRL 46,21. Il prezzo del petrolio ha raggiunto oggi a New York un ennesimo record storico. Nel settore della siderurgia Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato l’1,8% e Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 3,8%. J.P. Morgan ha avviato oggi la copertura su Gerdau, il primo produttore d’acciaio dell’America Latina, con “Overweight”. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo dell’1,3%. Citigroup ha confermato oggi il suo rating di “Buy” sul titolo del colosso minerario brasiliano. La banca d’affari ha indicato che l’aumento del prezzo del ferro dovrebbe mettere le ali ai profitti di Vale.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,3% a 29.395,49 punti. Femsa (MXP320321310) ha chiuso in rialzo del 3,2%. Il mercato ha speculato anche oggi sul fatto che il primo produttore messicano di bevande possa divenire obiettivo di un takeover. Il calo del prezzo dell’argento ha pesato su Penoles (MXP554091415). Il titolo del primo produttore al mondo del metallo prezioso ha perso il 3,9%. Tra le blue chips messicane América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato lo 0,4%, Cemex (MXP225611567) lo 0,5% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,4%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,7% e l’IBVC a Caracas lo 0,3%. L’IPSA a Santiago del Cile ed il General a Lima hanno perso rispettivamente lo 0,8% e lo 0,3%. La Borsa di Bogotà è rimasta oggi ferma a causa di una festa pubblica in Colombia.
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