La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso oggi in calo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l’1,2% a 60.252,74 punti. In luce il settore della siderurgia. Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato l’1,9%, Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 5,5% e Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 4%. Secondo J.P. Morgan gli investimenti annunciati da Usiminas sarebbero da interpretare positivamente. I prezzi dei prodotti d’acciaio piani al carbonio hanno registrato inoltre lo scorso mese un forte aumento. Molto bene anche il settore delle linee aeree. Gol Linhas Aereas (BRGOLLACNOR7) ha chiuso in rialzo del 3,2% e TAM SA (BRTAMMACNOR5) dell’8,4%. Gli operatori hanno indicato che i due titoli avevano molto sofferto durante le scorse settimane, una parte del mercato considererebbe attrattiva la loro attuale valutazione. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso l’1,4% nonostante il nuovo aumento del prezzo del petrolio. Seduta negativa anche per Vale (BRVALEACNPA3): -1% a BRL 43,09.
L’IPC a Città del Messico ha perso lo 0,8% a 27.877,33 punti. Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha chiuso in calo del 2,5%. Il colosso della distribuzione ha pubblicato dei dati di bilancio per il secondo trimestre al di sotto delle previsioni degli analisti. Male anche Cemex (MXP225611567): -2,6% a MXN 23,60. Dopo le forti perdite di ieri América Móvil (MXP001691213) ha registrato una ripresa ed ha chiuso in rialzo dello 0,9%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso lo 0,4%, l’IGBC a Bogotà lo 0,4%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,7% e l’IBVC a Caracas l’1,6%. Il General a Lima ha chiuso in rialzo dell’1,6%.
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