Borse dell’America Latina: Ancora bene San Paolo, continua a scendere Città del Messico

La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso oggi in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato lo 0,5% a 61.015,09 punti. Il forte calo del prezzo del petrolio ha fatto decollare i titoli delle linee aeree. Gol Linhas Aereas (BRGOLLACNOR7) ha chiuso in rialzo del 3,7% e TAM SA (BRTAMMACNOR5) del 4,7%. Il future sul Crude ha perso oggi a New York $6,44 al barile. Bene anche il settore della distribuzione. Lojas Americanas (BRLAMEACNPR6) ha guadagnato il 2,4% e Lojas Renner (BRLRENACNOR1) il 2,7%. Le vendite al dettaglio sono aumentate a maggio in Brasile del 10,5%. Gli economisti avevano previsto in media un aumento di circa il 10%. In gran spolvero Cyrela (BRCYREACNOR7): +8,7% a BRL 20,50. Secondo UBS Pactual la crescita degli utili della prima impresa immobiliare brasiliana potrebbe sorprendere quest’anno positivamente. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) e Vale (BRVALEACNPA3), i due titoli di maggior peso del Bovespa, hanno perso rispettivamente lo 0,8% e l’1%.
L’IPC a Città del Messico ha perso lo 0,3% a 27.435,80 punti. Per il listino messicano si è trattato della quinta seduta negativa di fila. Banorte (MXP370711014) ha perso oggi un ulteriore 4,7%. Il mercato teme che la crisi del settore finanziario statunitense possa pesare notevolmente anche sui conti di Banorte che ha una sussidiaria in Texas. Grupo Mexico (MXP370841019) ha chiuso in calo del 3,8%. Il prezzo del rame ha perso oggi a New York $0,05 a libbra. Male anche Cemex (MXP225611567) e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010). Il titolo del terzo produttore al mondo di cemento ha perso il 2%, quello della prima impresa della distribuzione dell’America Latina lo 0,4%. América Móvil (MXP001691213) ha chiuso in rialzo dell’1,2%. I guadagni del titolo del colosso della telefonia mobile hanno limitato le perdite dell’intero listino messicano.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso il 2,3%, l’IPSA a Santiago del Cile l’1,5%, il General a Lima il 2,6% e l’IGBC a Bogotà l’1,5%. L’IBVC a Caracas ha chiuso in rialzo dello 0,5%.