Borse dell’Europa dell’Est negative, sotto pressione i bancari

Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso. Sui listini dell’Europa orientale ha pesato il clima negativo sui principali mercati internazionali. I timori relativi alla crisi del settore finanziario statunitense hanno affondato i bancari.

L’indice RTS a Mosca ha perso l’1,5% a 2.174,22 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri e sono stati nella media. Tutti i titoli di maggior peso del listino russo hanno chiuso in calo. LUKoil (RU0009024277) ha perso lo 0,6%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 2,2%, Gazprom (RU0007661625) il 2,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,3% e Sberbank (RU0009029540) il 3,7%,

Il BUX a Budapest ha perso lo 0,6% a 20.282,20 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha sofferto insieme all’intero settore bancario europeo ed ha chiuso in calo del 2%. Dopo il balzo di ieri Magyar Telekom (HU0000016522) ha perso oggi lo 0,4%. Gedeon Richter (HU0000067624) e MOL (HU0000068952) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e lo 0,5%.

Il PX a Praga ha chiuso in ribasso del 2,8% a 1.400,30 punti. I bancari sono andati anche nella capitale ceca, come sulle altre piazze finanziarie europee, a picco. Erste Bank (AT0000652011) ha perso il 5,8% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 2%. Seduta da dimenticare anche per i titoli del settore immobiliare. ECM (LU0259919230) ha chiuso in calo del 4,1% e Orco Property (LU0122624777) del 6,5%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha beneficiato del suo carattere difensivo ed ha guadagnato lo 0,3%.

Il WIG a Varsavia ha perso il 3% a 37.654,12 punti. Diciotto dei venti titoli di maggior peso del listino polacco hanno chiuso in calo. Anche a Varsavia i bancari hanno sofferto in particolar modo. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 6,3% e PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3,4%. Tra le altre blue chips polacche KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in ribasso del 2,5%, Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) del 2,8% e PKN Orlen (PLPKN0000018) dell’1,9%.