Quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in forte ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso il 3,3% a 57.434,37 punti. La Banca Centrale del Brasile ha aumentato i suoi tassi d’interesse di 75 punti base. La maggior parte degli economisti avevano previsto un aumento di soli 50 punti base. Gli investitori temono che la Banca Centrale del Brasile sia decisa ad alzare nei prossimi mesi ancora i suoi tassi d’interesse per cercare di frenare la crescita dell’inflazione. Sul mercato azionario brasiliano hanno pesato inoltre oggi le forti perdite di Wall Street e l’ulteriore debolezza delle quotazioni delle principali commodities. Il calo dei prezzi dei principali metalli ed i timori relativi al rallentamento dell’economia hanno affondato il settore della siderurgia. Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 5,1%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 6,1% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 6,7%. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in calo del 5,1%. Il prezzo del rame è sceso oggi a New York ai suoi più bassi livelli da quasi due mesi. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso il 4,4% nonostante il prezzo del petrolio abbia potuto stabilizzarsi oggi al NYMEX. I bancari hanno chiuso in calo sulla scia del settore finanziario statunitense. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha perso lo 0,3%, Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) il 3,4%, Itau (BRITAUACNPR3) il 4,1% e Unibanco (BRUBBRCDAM14) il 4,8%.
L’IPC a Città del Messico ha perso il 2,8% a 26.878,19 punti. Il debole dato sulle vendite di case esistenti (Existing Home Sales) ha aumentato i timori del mercato relativi alle prospettive dell’economia degli USA, il principale partner commerciale del Messico. América Móvil (MXP001691213) ha perso il 2,8%, Cemex (MXP225611567) il 4,6% e Grupo Mexico (MXP370841019) il 2,8%. Dopo il balzo di ieri Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) ha guadagnato oggi un ulteriore 0,6%. Goldman Sachs ha avviato ieri la copertura sul titolo della prima impresa della distribuzione dell’America Latina con “Buy”.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso il 2%, il General a Lima l’1,5% e l’IPSA a Santiago del Cile l’1,2%. L’IGBC a Bogotà ha guadagnato lo 0,4%. La Borsa di Caracas è rimasta oggi ferma a causa di una festa pubblica in Venezuela.
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