Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS a Mosca ha perso il 2,1% a 2.066,70 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto ai ieri ma sono rimasti a dei bassi livelli. Sul sul mercato azionario russo ha pesato anche oggi la debolezza dei prezzi delle commodities. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha perso il 3,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3,3%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’1% e Gazprom (RU0007661625) il 3,5%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York un ulteriore 3%. Norilsk Nickel (RU0007288411), che è, tra l’altro, il primo produttore al mondo di palladio, ha chiuso in calo del 2,3%. Il prezzo del palladio ha perso ieri al NYMEX circa il 5%. Sberbank (RU0009029540) ha perso lo 0,8%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,2% a 21.588,38 punti. Il listino ungherese è stato penalizzato dalle perdite dei bancari. OTP Bank (HU0000061726) ha chiuso in calo del 2,2% e FHB (HU0000078175) dell’1,8%. MOL (HU0000068952) e Magyar Telekom (HU0000016522) hanno guadagnato rispettivamente l’1,6% e lo 0,1%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso del 2,3% a 1.441,60 punti. Seduta da dimenticare per Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): -5,2% a CZK 1.212. Gli operatori hanno spiegato il forte ribasso del titolo di maggior peso del listino ceco con il calo del prezzo del petrolio. La seduta sarebbe stata inoltre oggi negativa per l’intero settore europeo delle utilities. Il calo del prezzo del carbone ha affondato NWR (NL0006282204): -7,9% a CZK 418,50. Dopo il rally di ieri nel settore bancario Erste Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,5%, Komercni Banka (CZ0008019106) ha guadagnato invece lo 0,1%.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,8% a 40.381,78 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in calo del 5%. Sul titolo della prima impresa minearia polacca ha pesato anche oggi il calo dei prezzi del rame e dell’argento. KGHM è il primo produttore europeo di rame ed il secondo produttore al mondo d’argento. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha perso l’1,9% a KPN 36,55. Goldman Sachs ha tagliato oggi il suo target sul prezzo per il titolo della prima impresa petrolchimica polacca a KPN 37. Tra i bancari ancora bene PKO Bank Polski (PLPKO0000016): +1,9% a KPN 48,80. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso stabile, BRE Bank (PLBRE0000012) e BZW Bank (PLBZ00000044) hanno perso rispettivamente l’1,3% e il 2%.
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