Borse dell’America Latina: San Paolo e Città del Messico chiudono in forte calo

La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso oggi in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso il 3,1% a 57.630,35 punti. I deboli dati sul mercato del lavoro negli USA hanno pesato sui titoli dei produttori di commodities. Nel settore dell’acciaio Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha perso il 3,3%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) il 3,8% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 5,4%. Klabin (BRKLBNACNPR9), il primo produttore di carta dell’America Latina, ha perso il 3,7%. Vale (BRVALEACNPA3), il primo produttore al mondo di ferro, ha chiuso in calo del 5,9%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha perso il 3,9% nonostante il prezzo del petrolio abbia guadagnato oggi a New York più di $1,0 al barile. Il tasso di disoccupazione è aumentato a luglio negli USA ai suoi più alti livelli degli ultimi quattro anni. La notizia ha aumentato i timori del mercato su un possibile periodo di recessione nella maggiore economia mondiale che è allo stesso tempo il primo partner commerciale del Brasile. Tra i bancari Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha chiuso in ribasso del 5,1%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo della prima banca brasiliana per assets da “Buy” a “Neutral”. Nel settore delle telecomunicazioni Tele Norte Leste Participacoes (BRTNLPACNOR3) ha perso il 4,6%. Il primo operatore telefonico del Brasile ha pubblicato dei risultati di bilancio per il secondo trimestre al di sotto delle attese degli analisti.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in ribasso del 2% a 26.959,18 punti. Anche il mercato azionario messicano è stato penalizzato dai timori relativi alla stato di salute dell’economia statunitense. América Móvil (MXP001691213) ha perso il 2,6%, Cemex (MXP225611567) il 5,5% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) lo 0,6%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso l’1,9% e l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,7%. L’IGBC a Bogotà e il General a Lima hanno guadagnato rispettivamente lo 0,3% e lo 0,4%. L’IBVC a Caracas ha chiuso invariato.