Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso. Sui listini dell’Europa orientale a pesato il peggioramento del clima a Wall Street.
L’indice RTS a Mosca ha perso l’1,3% a 1.941,73 punti. I volumi di scambio sono calati oggi ulteriormente e sono stati molto bassi. Quasi tutte le blue chips russe hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) ha perso l’1,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3,8%, Gazprom (RU0007661625) il 2,3% e Sberbank (RU0009029540) il 2,7%. Bene controtendenza Norilsk Nickel (RU0007288411): +4,2% a $223. Il colosso minerario ha annunciato ieri dei solidi dati sulla sua produzione nel primo semestre.
Il BUX a Budapest ha perso il 2,3% a 22.209,14 punti. Tutti i titoli di maggior peso del listino ungherese hanno chiuso in calo. OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 2,2%, MOL (HU0000068952) il 3,4%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 2,4% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,4%.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’1,7% a 1.446,70 punti. Dopo il rally delle scorse sedute NWR (NL0006282204) ha perso oggi il 4,1%. Tra gli altri titoli principali del PX Erste Bank (AT0000652011) ha chiuso in calo dello 0,9%, Komercni Banka (CZ0008019106) dell’1%, Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) del 3,2% e Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) dell’1,4%. Unipetrol (CZ0009091500) ha guadagnato lo 0,7%. L’impresa petrolchimica ha annunciato che le consegne di petrolio dalla Russia sono tornate ai loro usuali livelli.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,9% a 42.017,93 punti. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in ribasso dell’1,8% nonostante abbia pubblicato dei solidi dati di bilancio per il secondo trimestre. Il calo dei prezzi dei principali metalli ha pesato su KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017). Il titolo del primo produttore europeo di rame ha perso il 3,5%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha beneficiato del suo carattere difensivo ed ha chiuso in rialzo dell’1,4%.
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