Anche oggi la maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato l’1,9% a 57.542,49 punti. Dopo le forti perdite delle scorse sedute Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha registrato un rimbalzo nonostante il prezzo del petrolio abbia chiuso oggi a New York di nuovo in calo.
Il titolo della prima impresa petrolifera dell’America Latina ha chiuso in rialzo del 3,4% a BRL 33,30. Bene anche Vale (BRVALEACNPA3): +1,9% a BRL 36,71. Il prezzo del rame ha recuperato oggi terreno a Londra. L’intero settore minerario ha beneficiato inoltre dell’offerta di Xstrata (GB0031411001) perLonmin (GB0031192486) – per ulteriori dettagli clicca qui. Nel settore della siderurgia Gerdau (BRGGBRACNPR8) ha guadagnato l’1,4%.
Il primo produttore brasiliano d’acciaio ha annunciato di aver aumentato nel secondo trimestre i suoi profitti dell’85%. Braskem (BRBRKMACNPA4) ha chiuso in rialzo del 3%. Anche la maggiore impresa petrolchimica dell’America Latina ha pubblicato una convincente trimestrale. Nel settore dell’industria cartaria Votorantim Celulose & Papel (BRVCPAACNPR2) ha chiuso in rialzo del 9% dopo aver annunciato di aver l’intenzione di acquistare la rivale Aracruz Celulose (BRARCZACNPB3).
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato l’1,3% a 27.342,39 punti. In luce Televisa (MXP4987V1378): +7,2% a MXN 49,01. Citigroup ha avviato oggi il suo rating sul gruppo televisivo messicano con “Buy”. Bene anche tutti i titoli principali dell’IPC. América Móvil (MXP001691213) ha guadagnato l’1,4%, Cemex (MXP225611567) lo 0,3% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) il 2,2%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 3,5%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,2% e il General a Lima lo 0,4% L’IGBC a Bogotà e l’IBVC a Caracas hanno perso rispettivamante lo 0,8% e lo 0,3%.
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