Le borse dell’America Latina chiudono in ribasso sulla scia di Wall Street

Tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in ribasso.
Il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,9% a 57.017,55 punti. Seduta da dimenticare per Gol Linhas Aereas (BRGOLLACNOR7): -14% a BRL 15,96. La seconda linea area brasiliana ha sospeso il pagamento del suo dividendo per compensare l’aumento dei costi per il carburante. Sulla scia di Gol TAM SA (BRTAMMACNOR5) ha perso il 5,2%. Male anche i bancari. Unibanco (BRUBBRCDAM14) ha registrato nel secondo trimestre un calo dei suoi utili più forte di quanto previsto dagli analisti. In seguito alla notizia il titolo ha perso il 3,5%. Tra gli altri titoli del settore Itau (BRITAUACNPR3) ha chiuso in calo dell’1,8%, Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) dell’1,5% e Banco Bradesco (BRBBDCACNPR8) dello 0,3%. Nel settore delle telecomunicazioni TIM Participacoes (BRTCSLACNPR7) ha perso il 6%. L’operatore di telefonia mobile ha tagliato oggi di nuovo le sue stime per l’intero esercizio. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha guadagnato l’1,7%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York l’1,2%. Vale (BRVALEACNPA3) ha chiuso in rialzo dello 0,1%.
L’IPC a Città del Messico ha perso l’1,3% a 26.986,98 punti. La nuova crescita dei sussidi alla disoccupazione negli USA ha fatto aumentare i timori del mercato sulle prospettive della prima economia mondiale che è il primo partner commerciale del Messico. Tutti i titoli principali dell’IPC hanno chiuso in calo. América Móvil (MXP001691213) ha perso il 2%, Cemex (MXP225611567) il 2,3% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) l’1,9%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha perso il 3%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,1%, il General a Lima lo 0,6%, l’IGBC a Bogotà lo 0,8% e l’IBVC a Caracas lo 0,6%.