Eccetto Mosca tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca lo 0,4% a 1.659,65 punti. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti chiaramente al di sotto della media. Sul mercato azionario russo ha pesato il forte calo del prezzo del petrolio. Tra i petroliferi LUKoil (RU0009024277) ha perso il 3,7% e Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,9%. Norilsk Nickel (RU0007288411) ha chiuso in calo del 3,8%. Anche oggi i prezzi dei principali metalli hanno registrato a Londra delle forti perdite. Bene i bancari. Sberbank (RU0009029540) ha guadagnato il 3,8% e VTB Bank (RU000A0JP5V6) lo 0,7%. Gazprom (RU0007661625) ha chiuso in calo dello 0,1% a $9,92.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,2% a 20.714,33 punti. I titoli principali del listino ungherese hanno chiuso contrastati. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato l’1,4% e Gedeon Richter (HU0000067624) lo 0,6%. MOL (HU0000068952) e Magyar Telekom (HU0000016522) hanno perso rispettivamente l’1,1% e lo 0,1%.
Il PX a Praga ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 1.471,20 punti. Non si ferma Orco Property (LU0122624777): +9,5% a CZK 715,50. Il titolo dell’impresa immobiliare, che la scorsa settimana ha annunciato di aver quasi triplicato il suo utile operativo adjusted nel primo semestre di quest’anno, ha guadagnato nelle ultime tre sedute il 27%. Come su tutti gli altri listini europei anche a Praga si sono messi in evidenza i bancari. Erste Bank (AT0000652011) ha chiuso in rialzo del 2,9% e Komercni Banka (CZ0008019106) del 4,4%. Il calo dei prezzi delle commodities ha pesato su Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) e su NWR (NL0006282204). Il titolo del gigante delle utilities ha perso il 2,4%, quello del produttore di carbone il 4,3%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato il 2,4% a 41.389,15 punti. Cersanit (PLCRSNT00011) ha beneficiato anche oggi della debolezza dello zloty rispetto al dollaro ed ha guadagnato il 7,1%. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in rialzo del 4,4%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 3,7%, BZW Bank (PLBZ00000044) del 4,5% e BRE Bank (PLBRE0000012) del 5,6%. Il calo dei prezzi del rame e dell’argento ha penalizzato KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): -2,5% a KPN 73. L’impresa polacca è il secondo produttore al mondo di argento ed il primo produttore europeo di rame.
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