Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 4,3% a 1.589,19 punti. I volumi di scambio sono aumentati solo leggermente rispetto a ieri e sono stati quindi ancora bassi. Sul mercato azionario russo ha pesato il forte calo dei prezzi delle commodities. Nel settore energetico LUKoil (RU0009024277) ha perso il 4,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 4,2%, Surgutneftegas (RU0008926258) il 4,2% e Gazprom (RU0007661625) il 6,3%. Il prezzo del petrolio ha perso ieri a New York il 5%
Norilsk Nickel (RU0007288411) ha chiuso in calo del 6,1%. Il prezzo del palladio è crollato ieri al NYMEX del 4,5%, quello del rame del 3,5%. La flessione dei prezzi dei principali metalli ha affondato anche il settore della siderurgia. Mechel (RU000A0DKXV5) ha chiuso in ribasso del 5,1% e Severstal (RU0009046510) del 6,9%. Raspadskaya (RU000A0B90N8), il primo produttore russo di carbone coke, ha perso l’8,1%. Le vendite non hanno risparmiato i bancari. Sberbank (RU0009029540) ha perso il 4,1% e VTB Bank (RU000A0JP5V6) il 2,8%.
Il BUX a Budapest ha perso il 2,2% a 20.265,42 punti. Tutti i titoli principali del listino ungherese hanno chiuso in calo. OTP Bank (HU0000061726) ha perso l’1,7%, MOL (HU0000068952) il 3,7%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,3%. Su MOL ha pesato in particolar modo l’ulteriore insicurezza relativa alla sua offerta per la croata INA (HRINA0RA0007).
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dell’13% a 1.452,10 punti. Ancora una seduta da dimenticare per NWR (NL0006282204): -6,6% a CZK 422,50. Il titolo del produttore di carbone aveva peso già ieri più del 4%. Ancora male anche Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300): -1,1% a CZK 1.214. Dopo il rally delle scorse sedute Orco Property (LU0122624777) ha chiuso oggi in calo dell’1,6%. Ancora bene Komercni Banka (CZ0008019106): +0,9% a CZK 3.970.
Il WIG a Varsavia ha perso lo 0,6% a 41.152,32 punti. Sui bancari sono scattate oggi delle prese di beneficio. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in ribasso del 2,4%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 2,4%, BZW Bank (PLBZ00000044) dello 0,5% e BRE Bank (PLBRE0000012) del 2,3%. Il calo dei prezzi del rame e dell’argento ha penalizzato anche oggi KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): -0,6% a KPN 72,60. L’impresa polacca è il secondo produttore al mondo di argento ed il primo produttore europeo di rame. Ancora bene Cersanit (PLCRSNT00011): +1,2% a KPN 18,43. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha beneficiato del suo carattere difensivo ed ha chiuso in rialzo dello 0,9%.
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