Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 7,5% a 1.395,11 punti. Era dal giugno del 2006 che il listino russo non scendeva a tali livelli. I volumi di scambio sono aumentati rispetto a ieri ma sono rimasti chiaramente al di sotto della media. Il mercato azionario russo è stato penalizzato ancora una volta dal calo dei prezzi delle principali di commodities e dall’insicurezza relativa ai rapporti tra la Russia e l’occidente. Il trend ribassista è stato accelerato oggi da delle dichiarazioni rilasciate da Alexei Kudrin, il Ministro russo delle Finanze. Secondo Kudrin le imprese petrolifere non avrebbero da attendere dei nuovi sgravi fiscali almeno fino al 2010. A causa dell’eccezionale pioggia di vendite la Borsa di Mosca ha dovuto sospendere durante la seduta temporaneamente alcuni titoli dalle contrattazioni. La misura non ha però evitato il “massacro”. LUKoil (RU0009024277) ha chiuso in calo del 9,3%, Rosneft (RU000A0J2Q06) del 9,5%, Gazprom (RU0007661625) dell’8,5%, Norilsk Nickel (RU0007288411) del 12,8%, Sberbank (RU0009029540) del 10,2%, Severstal (RU0009046510) del 5,9%, Mechel (RU000A0DKXV5) dell’11,1% e Uralkali (RU0007661302) dell’8,1%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,6% a 20.000,14 punti. I titoli principali del listino ungherese hanno chiuso poco mossi. OTP Bank (HU0000061726) e MOL (HU0000068952) hanno perso lo 0,3%, Magyar Telekom (HU0000016522) ha chiuso invariato.
Il PX a Praga ha perso il 2,6% a 1.390,40 punti. Il nuovo calo dei prezzi delle materie prime ha affondato Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) e NWR (NL0006282204). Il titolo del gigante delle utilities ha chiuso in ribasso del 4,8%, quello del produttore di carbone dell’11,2%. Dopo il rally di ieri i bancari hanno chiuso poco mossi. Il titolo di Komercni Banka (CZ0008019106) è rimasto invariato, Erste Bank (AT0000652011) ha perso lo 0,6%.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1% a 40.246,80 punti. I bancari hanno riperso una buona parte del terreno guadagnato ieri. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in calo dell’1,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 2,2%, BZW Bank (PLBZ00000044) del 2,7% e BRE Bank (PLBRE0000012) dello 0,5%. Male anche KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): -1,9% a KPN 65,95. PKN Orlen (PLPKN0000018) e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) hanno guadagnato rispettivamente l’1,2% e lo 0,4%.
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