Eccetto Caracas tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso oggi in rialzo.
Il Bovespa a San Paolo ha guadagnato il 2,3% a 52.392,86 punti. Ancora in luce Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6): +5,1% a BRL 33,00. L’impresa brasiliana ha annunciato mercoledì che dal giacimento offshore di Iara potrebbero venir estratti fino a 4 miliardi di barili di petrolio e gas. Vale (BRVALEACNPA3) ha beneficiato anche oggi dell’aumento dei prezzi dei principali metalli ed ha chiuso in rialzo dell’1,6%. Anche i titoli dei produttori d’acciaio hanno registrato per la terza seduta di fila una seduta molto positiva. Companhia Siderúrgica Nacional (BRCSNAACNOR6) ha guadagnato il 6,4%, Gerdau (BRGGBRACNPR8) l’1,1% e Usiminas (BRUSIMACNPA6) il 3,1%. Molto bene infine anche Gol Linhas Aereas (BRGOLLACNOR7): +9,2% a BRL 15,85. J.P. Morgan ha alzato oggi il suo rating sul titolo della linea area brasiliana ad “Overweight”.
L’IPC a Città del Messico ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 25.588,41 punti. La performance del listino messicano è stata frenata dalle forti perdite di Cemex (MXP225611567): -7,5% a MXN 19,71. Il gigante del cemento ha ridotto le stime sul suo utile pima delle tasse per l’intero esercizio. Grupo Mexico (MXP370841019) ha beneficiato dell’aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo del 6,6%. Bene anche América Móvil (MXP001691213) e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010). Il titolo del primo operatore di telefonia mobile dell’America Latina ha guadagnato l’1,9%, quello del gigante della distribuzione lo 0,6%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato il 2,1%, l’IPSA a Santiago del Cile il 2,2%, l’IGBC a Bogotà lo 0,2% ed General a Lima l’1,9%. L’IBVC a Caracas ha chiuso in ribasso dello 0,5%.
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