Borse dell’Europa dell’Est positive, eccetto Mosca

Eccetto Mosca tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.

L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,9% a 1.189,06 punti. I volumi di scambio sono scesi ulteriormente e sono stati bassissimi. Secondo gli operatori continuerebbe ad esserci un’elevata prudenza nei confronti dei titoli azionari russi, chi avrebbe del capitale punterebbe al momento su degli investimenti considerati più sicuri. Dopo il balzo di ieri Gazprom (RU0007661625) ha perso il 5%. Male anche LUKoil (RU0009024277) e Sberbank (RU0009029540). Il titolo del colosso del petrolio ha chiuso in calo del 2,4%, quello della prima banca russa del 7%. Rosneft (RU000A0J2Q06) e Norilsk Nickel (RU0007288411) hanno guadagnato rispettivamente il 2,3% e il 2,5%. Polyus Gold (RU000A0JNAA8) è crollato del 20,9%. Il board del primo produttore russo d’oro ha votato contro un programma di buy-back ed approvato l’acquisizione di KazakhGold (US48667H1059).

Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,6% a 19.174,51 punti. Il listino ungherese è stato spinto dal forte rimbalzo del suo titolo di maggior peso, OTP Bank (HU0000061726): +4,8% a HUF 6.405. Bene anche MOL (HU0000068952): +2,8% a HUF 15.975. Gedeon Richter (HU0000067624) e Magyar Telekom (HU0000016522) hanno perso rispettivamente il 2,5% e l’1,8%.

Il PX a Praga ha guadagnato il 2,5% a 1.235,30 punti. Tutti i titoli principali del listino ceco hanno chiuso in rialzo. Erste Bank (AT0000652011) ha guadagnato lo 0,2%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 5,4%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) il 4%, Unipetrol (CZ0009091500) il 4,3% e Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,8%.

Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,1% a 37.783,08 punti. Dopo le forti perdite delle scorse sedute KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha guadagnato oggi il 5%. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 3,5%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 3,9% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,6%. PKO Bank Polski (PLPKO0000016) ha chiuso invariato.