Le borse dell’Europa dell’Est continuano la loro caduta nel vuoto

Un laptop mostra un grafico

Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi per la terza seduta di fila in forte ribasso.

L’indice RTS ha perso a Mosca il 6,5% a 667,62 punti. Alexei Kudrin, il Ministro delle Finanze russo, ha dichiarato oggi che i rischi sui mercati del globo stanno aumentando, gli indici russi dovrebbe quindi restare sotto pressione. Kudrin ha osservato che gli eventi sui mercati internazionali hanno un forte impatto sull’economia russa e avvertito che sta iniziando una grave recessione. Le parole di Kudrin hanno fatto aumentare ulteriormente il pessimismo degli investitori riguardo il mercato azionario russo. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 9,6%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 5,7%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’8,2%, Gazprom (RU0007661625) il 10,8%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 4,4% e Sberbank (RU0009029540) il 2,9%.

Il BUX a Budapest ha perso il 2,4% a 12.928,70 punti. Fitch ha reso noto di aver tagliato da “stabile” a “negativo” l’outlook di lungo termine sull’Ungheria. La notizia ha fatto aumentare i timori relativi all’impatto della crisi dei mercati finanziari sull’Ungheria ed il BUX è andato di nuovo a picco. Verso la fine delle contrattazioni sono scattate però delle ricoperture ed il listino ungherese ha potuto ridurre notevolmente le sue perdite. Tra i titoli di maggior peso OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 4,5%, Magyar Telekom (HU0000016522) il 2,3% e Gedeon Richter (HU0000067624) il 7%. MOL (HU0000068952) ha chiuso in rialzo del 3,8%. MOL ha concluso oggi l’acquisizione di un’ulteriore quota della croata INA (HRINA0RA0007).

Il PX a Praga ha perso il 10,2% a 842,80 punti. Gli operatori hanno parlato di vendite dettate dal panico. Il mercato teme che dopo l’Ungheria anche la Repubblica Ceca possa avere delle difficoltà a causa della crisi dei mercati finanziari. I bancari sono stati letteralmente massacrati dalle vendite. Erste Bank (AT0000652011) ha perso il 16,3% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 17,3%. Tra gli altri titoli del listino ceco. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso il 4,5%, Unipetrol (CZ0009091500) l’11,5%, Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) il 4,2% e Orco Property (LU0122624777) il 7,1%.

Il WIG a Varsavia ha chiuso in calo del 4,7% a 28.624,85 punti. Tutti i venti titoli principali del listino polacco hanno registrato una seduta negativa. Anche a Varsavia i bancari hanno sofferto in particolar modo. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 10,7%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 7,7%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 3,3% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 6,1%. Tra gli altri titoli di maggior peso del WIG. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha chiuso in ribasso del 4,6%, PKN Orlen (PLPKN0000018) del 6,3%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) del 4% e Polish Oil & Gas (PLPGNIG00014) del 4,4%.

Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!

Telegram

Migliori Broker Trading

Deposito minimo 50$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Social Trading
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100€
Servizio clienti Multi-Lingua
App Premiata AvaTradeGo
Trading Criptovalute 24/7 e oltre 1250 Asset
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Licenza: FKTK
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Mercati Emergenti

Avviso di rischio - Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.