Borse dell’Europa dell’Est: Gli orsi risparmiano solo Budapest

Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Budapest ha potuto chiudere oggi in rialzo.

L’indice RTS ha perso a Mosca il 2,4% a 619,91 punti. I volumi di scambio sono notevolmente aumentati rispetto alle scorse sedute e sono stati al di sopra della media. Anche oggi le autorità finanziarie russe hanno sospeso le contrattazioni per un’ora. Nel pomeriggio il mercato azionario russo si è potuto stabilizzare probabilmente grazie a degli acquisti della VneshEkonomBank (VEB), la banca statale per lo sviluppo economico e per gli affari esteri. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha perso il 5,1%, Surgutneftegas (RU0006936028) il 10,1%, Gazprom (RU0007661625) l’1,5%, Norilsk Nickel (RU0007288411) l’1,9% e Sberbank (RU0009029540) il 3,3%. MTS (RU0007775219) ha chiuso in calo dell’1,3%. Il primo operatore russo di telefonia mobile ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti.

Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 11.845,25 punti. Dopo le forti perdite delle scorse sedute OTP Bank (HU0000061726) e MOL (HU0000068952), i due titoli di maggior peso del listino ungherese hanno registrato una ripresa. OTP Bank ha guadagnato il 3,4% e MOL il 3,5%. Magyar Telekom (HU0000016522) e Gedeon Richter (HU0000067624) hanno perso rispettivamente l’1,1% ed il 2,7%.

Il PX a Praga ha perso il 6,1% a 775,30 punti. Gli operatori hanno parlato di una pioggia di vendite scatenata dal panico. Tra i titoli del listino ceco Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso in calo del 4,8%, Erste Bank (AT0000652011) del 13,6%, Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) del 5,4%, NWR (NL0006282204) del 7,1% e Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) del 3,5%.

Il WIG a Varsavia ha perso il 3,2% a 26.702,48 punti. I bancari hanno continutato a perdere terreno. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha chiuso in calo del 3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) del 2,6%, BRE Bank (PLBRE0000012) del 4,5% e BZW Bank (PLBZ00000044) dell’8,1%. Lotos (PLLOTOS00025) e PKN Orlen (PLPKN0000018) hanno perso rispettivamente l’8,6% e l’11,5%. Le due imprese petrolchimiche polacche hanno pubblicato dei deboli dati di bilancio per il terzo trimestre.