Borse dell’Europa dell’Est: Si rivedono i tori

Un laptop mostra un grafico

Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in rialzo.

L’indice RTS ha guadagnato a Mosca il 3,9% a 644,02 punti. I volumi di scambio sono scesi notevolmente rispetto a ieri e sono stati bassi. Il mercato azionario russo ha beneficiato dell’eccezionale rally di Wall Street di ieri e della ripresa del prezzo del petrolio. Tra le blue chips russe LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 7%, Surgutneftegas (RU0006936028) l’8,2%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 9%, Gazprom (RU0007661625) l’1,3%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,1% e Sberbank (RU0009029540) il 2,3%.

Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 11.867,13 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 3,3%. La prima banca ungherese ha pubblicato una trimestrale al di sotto delle attese degli analisti e tagliato le sue stime per l’intero esercizio. OTP Bank ha potuto però tranquillizzare gli investitori sulla sua situazione finanziaria indicando di non aver bisogno del pacchetto d’aiuti messo a disposizione dal Governo ungherese. Molto bene anche FHB (HU0000078175): +6,9% a HUF 760. La banca specializzata nella concessione di mutui ipotecari ha annunciato oggi che nel terzo trimestre i suoi profitti sono aumentati di più del 23%. MOL (HU0000068952) e Magyar Telekom (HU0000016522) hanno perso rispettivamente il 2,4% e il 2,1%.

Il PX a Praga ha guadagnato il 4,5% a 810,20 punti. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in rialzo dell’8,2%. Il gigante ceco delle utilities ha pubblicato una trimestrale migliore delle stime degli analisti e confermato le sue stime per l’intero esercizio. Anche tutti gli altri titoli principali del PX hanno registrato una ripresa. Komercni Banka (CZ0008019106) ha chiuso in rialzo del 2,6%, Erste Bank (AT0000652011) del 4,9%, NWR (NL0006282204) del 3,5% e Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) del 3,9%.

Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,5% a 27.110,59 punti. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha chiuso in rialzo del 5,1%. L’utile netto del primo produttore europeo di rame è calato lo scorso trimestre meno di quanto previsto dagli analisti. I bancari hanno potuto recuperare parte del terreno perso durante le scorse sedute. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 3,8%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3,1%, BRE Bank (PLBRE0000012) l’1,5% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,5%. Ancora male Lotos (PLLOTOS00025) e PKN Orlen (PLPKN0000018). Lotos ha perso il 3,4% e PKN Orlen l’1,1%. Le due imprese petrolchimiche polacche hanno pubblicato mercoledì dei deboli dati di bilancio per il terzo trimestre.

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