La maggior parte delle borse dell’America Latina ha chiuso oggi in rialzo.
Dopo tre sedute positiva di fila il Bovespa a San Paolo ha perso lo 0,7% a 36.212,65 punti. Sulla piazza finanziaria brasiliana sono scattate oggi, anche a causa della chiusura di Wall Street, delle prese di beneficio. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) e Vale (BRVALEACNPA3), i due titoli di maggior peso del Bovespa hanno perso rispettivamente il 2,8% e lo 0,9%. Dopo il balzo di ieri TIM Participacoes (BRTCSLACNPR7) ha guadagnato oggi un ulteriore 5,9%. Secondo quanto ha riportato ieri il “Sole 24 Ore” Telecom Italia (IT0003497168) starebbe studiando una possibile cessione della sua controllata brasiliana.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato lo 0,9% a 20.201,82 punti. Cemex (MXP225611567) ha continuato oggi il suo rally. Il titolo del colosso del cemento ha chiuso in rialzo del 4,9% a MXN 9,05. Da ieri circola la voce che Cemex sia vicino a trovare un accordo per rifinanziare i suoi debiti di breve termine. Gli investitori speculano inoltre sul fatto che Cemex beneficerà notevolmente degli importanti investimenti annunciati da Obama nelle infrastrutture degli USA. Ancora bene anche Grupo Financiero Inbursa (MXP370641013): +7% a MXN 35,57. Ieri si è appreso che la holding finanziaria del miliardario messicano Carlos Slim ha acquistato tra il 19 ed il 25 novembre circa 26 milioni di titoli di Citigroup (US1729671016). América Móvil (MXP001691213) e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) hanno perso rispettivamente lo 0,1% e lo 0,8%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato l’1,8%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,5%, il General a Lima lo 0,3% e l’IGBC a Bogotà il 2%. L’IBVC a Caracas ha chiuso in calo dello 0,4%.
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