Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in calo.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 2,4% a 603,33 punti. Sul mercato azionario hanno pesato oggi le notizie negative arrivate dal fronte macroeconomico a Wall Street e l’ulteriore debolezza dei prezzi delle commodities. Tutti i titoli di maggior peso della Borsa di Mosca hanno chiuso in ribasso. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 2,8%, Rosneft (RU000A0J2Q06) l’1,7%, Gazprom (RU0007661625) il 4,7%, Norilsk Nickel (RU0007288411) l’11,5% e Sberbank (RU0009029540) il 3,8%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,2% a 12.544,11 punti. Dopo il rally delle scorse sedute OTP Bank (HU0000061726) ha perso il 6,3%. Alcuni analisti hanno espresso scetticismo sulle voci relative ad una possibile offerta di Sberbank per la prima banca ungherese. Seduta negativa anche per Magyar Telekom (HU0000016522): -1% a HUF 574. Gedeon Richter (HU0000067624) e MOL (HU0000068952) hanno guadagnato rispettivamente il 3,7% e il 2,3%.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 818,90 punti. I bancari hanno sofferto anche oggi. Erste Bank (AT0000652011) ha perso il 2,4% e Komercni Banka (CZ0008019106) lo 0,6%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha chiuso in calo dello 0,1% a CZK 754,50. Credit Suisse ha confermato oggi il suo rating di “Outperform” sul titolo del gigante ceco delle utilities ma tagliato il target price a CZK 1.025. Teléfónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha guadagnato l’1,8%. Standard & Poor’s ha alzato il suo rating sul debito dell’operatore delle telecomunicazioni da “BBB+” a “A-“.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,4% a 26.635,72 punti. Seduta da dimenticare per KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017): -6,9% a KPN 26,72. Sul titolo dell’impresa minearia polacca ha pesato il forte calo del prezzo del rame. Male anche i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso l’1,9%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) l’1,7% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 2%.
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