Eccetto Praga tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi in rialzo.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,5% a 641,92 punti. I volumi di scambio sono stati molto bassi. Il mercato azionario russo ha beneficiato del positivo clima sulle principali borse internazionali, gli investitori continuano ad essere però prudenti sulle sue prospettive. Le blue chips russe hanno chiuso contrastate. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 2,9%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 5,5% e Sberbank (RU0009029540) lo 0,5%. Gazprom (RU0007661625) e Norilsk Nickel (RU0007288411) hanno perso rispettivamente l’1,2% ed il 3,8%.
Il BUX a Budapest ha chiuso in rialzo dell’1,8% a 12.799,18 punti. Tutti i titoli principali del listino ungherese hanno registrato una seduta positiva. OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato lo 0,6%, Magyar Telekom (HU0000016522) l’1%, MOL (HU0000068952) il 3,8% e Gedeon Richter (HU0000067624) l’1,9%.
Il PX a Praga ha perso l’1% a 847,90 punti. La seduta è stata volatile. Secondo gli operatori verso la fine delle contrattazioni sarebbero scattate delle prese di beneficio. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso in ribasso del 3,9%. Morgan Stanley ha tagliato oggi il suo rating sul titolo dell’operatore delle telecomunicazioni da “Overweight” ad “Equal-weight”. Male anche i titoli legati alle commodities. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso l’1,6%, NWR (NL0006282204) il 2,3% e Unipetrol (CZ0009091500) il 3,3%. Ancora bene invece i bancari. Erste Bank (AT0000652011) ha chiuso in rialzo del 2% e Komercni Banka (CZ0008019106) dello 0,6%.
Il WIG a Varsavia ha guadagnato l’1,4% a 28.443,30 punti. Tutte le blue chips polacche hanno chiuso in rialzo. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha guadagnato il 4,5%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3,2%, KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) il 2,5%, PKN Orlen (PLPKN0000018) lo 0,2% e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) il 3,5%.
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