Le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso anche oggi contrastate.
L’indice RTS ha guadagnato a Mosca l’1,7% a 699,86 punti. Il mercato azionario russo ha beneficiato del maxi-taglio dei tassi d’interesse effettuato ieri dalla Federal Reserve. Il forte aumento del prezzo dell’oro ha spinto Polyus Gold (RU000A0JNAA8). Il titolo del primo produttore russo del metallo giallo ha chiuso in rialzo del 13%. Tra le blue chips Rosneft (RU000A0J2Q06) ha guadagnato lo 0,5% e Gazprom (RU0007661625) lo 0,2%. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 2,1%, Norilsk Nickel (RU0007288411) lo 0,4% e Sberbank (RU0009029540) l’1,6%.
Il BUX a Budapest ha guadagnato il 7,5% a 12.615,57 punti. Il listino ungherese ha beneficiato del rally di MOL (HU0000068952). Il titolo dell’impresa petrolchimica ha chiuso in rialzo del 15%. Secondo delle voci di mercato un investitore mediorientale avrebbe l’intenzione di acquistare il 7% di MOL. Tra gli altri titoli di maggior peso del BUX OTP Bank (HU0000061726) ha guadagnato il 5,7%, Gedeon Richter (HU0000067624) il 7,5% e Magyar Telekom (HU0000016522) l’1,6%.
Il PX a Praga ha chiuso in ribasso dello 0,6% a 833,20 punti. La Banca Centrale ceca ha tagliato oggi i suoi tassi d’interesse di 50 punti base al 2,25%. I bancari hanno reagito negativamente alla notizia. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso il 4,5% e Erste Bank (AT0000652011) il 2,7%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato l’1,3%. Il Governo slovacco ha scelto il gigante ceco delle utilities come partner strategico per la costruzione di una centrale nucleare. La Slovacchia controllerà il 51% della joint venture, Ceske Energeticke Zavody il 49%.
Il WIG a Varsavia ha perso il 3,1% a 27.394,24 punti. Le autorità finanziarie polacche hanno annunciato oggi che le banche del Paese potrebbero effettuare delle svalutazioni tra KPN 550 milioni e KPN 825 milioni a causa della loro esposizione sul mercato delle opzioni su valute. Gli investitori temono che a causa del declino dello zloty le svalutazioni possano aumentare e riguardare anche delle imprese di altri settori. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 6,7%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 6,5%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 2,5% e BZW Bank (PLBZ00000044) l’1,8%. Male anche KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) e Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017). Il titolo dell’impresa mineraria ha perso l’8,5%, quello dell’operatore delle telecomunicazioni il 5,5%. PKN Orlen (PLPKN0000018) ha guadagnato controtendenza l’1,8% ed è stato uno dei pochi titoli del WIG 20 ha registrare una seduta positiva.
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