Tra le principali borse dell’Europa dell’Est solo Budapest ha potuto chiudere oggi in rialzo.
L’indice RTS ha perso a Mosca l’1,4% a 621,0 punti. I volumi di scambio sono notevolmente aumentati rispetto a ieri e sono stati al di sopra della media. Sul mercato azionario russo ha pesato il calo dei prezzi delle materie prime. Tra i titoli principali della Borsa di Mosca Rosneft (RU000A0J2Q06) ha perso il 3,9%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 3,9% e Sberbank (RU0009029540) il 4,1%. LUKoil (RU0009024277) ha guadagnato il 3,5%. Secondo delle voci di stampa l’impresa russa avrebbe rinunciato ad acquistare la partecipazione di da Sacyr Vallehermoso (ES0182870214) in Repsol (ES0173516115). Gazprom (RU0007661625) ha chiuso invariato.
Il BUX a Budapest ha guadagnato lo 0,2% a 12.540,28 punti. Il listino ungherese ha beneficiato dell’ottima performance di OTP Bank (HU0000061726), il suo titolo di maggior peso, che ha chiuso in rialzo del 4,5%. Bene anche Magyar Telekom (HU0000016522): +0,4% a HUF 552. MOL (HU0000068952) e Gedeon Richter (HU0000067624) hanno perso rispettivamente l’1,9% e l’1,3%.
Il PX a Praga ha perso l’1,7% a 859,50 punti. Quasi tutti i titoli del listino ceco hanno chiuso in calo. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso il 2,3%, NWR (NL0006282204) l’1,3%, Erste Bank (AT0000652011) il 3,3% e Komercni Banka (CZ0008019106) il 2,3%. Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso invariato.
Il WIG a Varsavia ha perso l’1,3% a 27.020,31 punti. Ancora una seduta negativa per i bancari. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 3,5% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 3,1%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha beneficiato anche oggi del suo carattere difensivo ed ha guadagnato lo 0,8%.
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