Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 4,8% a 591,34 punti. I volumi di scambio sono scesi notevolmente rispetto a ieri e sono stati bassi. Sul sentiment degli investitori a Mosca hanno pesato oggi il nuovo calo del prezzo del petrolio e la debole apertura di Wall Street. Tutti i titoli principali del listino russo hanno chiuso in forte calo. LUKoil (RU0009024277) ha perso il 7,6%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 3,2%, Gazprom (RU0007661625) il 2,7%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 12,1% e Sberbank (RU0009029540) il 4,5%.
Il BUX a Budapest ha perso lo 0,4% a 12.484,53 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha sofferto insieme all’intero settore bancario europeo ed ha chiuso in calo del 5,2%. Seduta negativa anche per MOL (HU0000068952): -0,7% a HUF 9.895. Magyar Telekom (HU0000016522) e Gedeon Richter (HU0000067624) hanno guadagnato rispettivamente lo 0,5% e il 3%.
Il PX a Praga ha perso il 2,4% a 838,80 punti. La produzione industriale è crollata a novembre nella Repubblica Ceca del 17,4%. Gli economisti avevano previsto una flessione dell’8,8%. Tutti i titoli principali del PX hanno chiuso in ribasso. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha perso il 2%, NWR (NL0006282204) il 2,5%, Erste Bank (AT0000652011) il 2,5%, Komercni Banka (CZ0008019106) il 4,9% e Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) l’1,8%.
Il WIG a Varsavia ha perso il 2,9% a 26.228,65 punti. Diciannove dei venti titoli di maggior peso del listino polacco hanno chiuso in calo. Anche oggi i bancari hanno guidato la lista dei ribassi. Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 5,3%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 6,3%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 7,6% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 4,1%. Telekomunikacja Polska (PLTLKPL00017) ha potuto limitare le perdite grazie al suo carattere difensivo. Il titolo dell’ex-monopolista delle telecomunicazini ha chiuso in ribasso dello 0,3%.
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