Tutte le principali borse dell’Europa dell’Est hanno chiuso oggi in ribasso.
L’indice RTS ha perso a Mosca il 6,2% a 531,66 punti. Era dal luglio del 2004 che l’indice russo non scendeva a tali livelli. Sull’umore degli investitori ha pesato a Mosca il calo del prezzo del petrolio e la debolezza del rublo. Le voci di stampa secondo cui i miliardari Oleg Deripaska e Vladimir Potanin avrebbero proposto una mega-fusione tra Norilsk Nickel (RU0007288411) ed altre cinque compagnie russe per creare la seconda impresa mineraria al mondo sono state inoltre accolte piuttosto negativamente dal mercato. Il Governo russo dovrebbe permettere infatti una tale operazione solo se dovesse ricevere una minoranza di blocco della nuova entità. Tutti i titoli di maggior peso della Borsa di Mosca sono andati a picco. LUKoil (RU0009024277) ha perso l’8,5%, Rosneft (RU000A0J2Q06) il 5,6%, Gazprom (RU0007661625) il 6,5%, Norilsk Nickel (RU0007288411) il 5,1% e Sberbank (RU0009029540) il 9,4%.
Il BUX a Budapest ha perso l’1% a 12.017,87 punti. OTP Bank (HU0000061726) ha sofferto insieme all’intero settore bancario europeo ed ha chiuso in calo del 5,7%. Magyar Telekom (HU0000016522) e MOL (HU0000068952) hanno perso rispettivamente l’1,1% e l’1%. Gedeon Richter (HU0000067624) ha beneficiato del suo carattere difensivo e della debolezza del fiorino ed ha guadagnato il 2%.
Il PX a Praga ha perso il 2,9% a 817,90 punti. Anche nella capitale ceca i bancari sono stati affondati da un’ondata di vendite. Komercni Banka (CZ0008019106) ha perso il 2,8% e Erste Bank (AT0000652011) l’11,7%. Tra gli altri titoli del PX Telefónica O2 C.R. (CZ0009093209) ha chiuso in calo dell’1,1%, Unipetrol (CZ0009091500) dell’1,4% e NWR (NL0006282204) del 2,3%. Ceske Energeticke Zavody (CZ0005112300) ha guadagnato lo 0,5%.
Il WIG a Varsavia ha perso il 2,7% a 25.475,84 punti. Diciotto dei venti titoli principali del listino polacco hanno chiuso in calo. Tra i bancari Bank Pekao (PLPEKAO00016) ha perso il 6,1%, PKO Bank Polski (PLPKO0000016) il 3%, BRE Bank (PLBRE0000012) il 6% e BZW Bank (PLBZ00000044) il 5,1%. KGHM Polska Miedz (PLKGHM000017) ha beneficiato anche oggi dell’aumento del prezzo del rame ed ha chiuso in rialzo dell’1,5%.
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