Anche oggi quasi tutte le borse dell’America Latina hanno chiuso in rialzo.
Il Bovespa ha guadagnato a San Paolo l’1% a 38.509,45 punti. Banco do Brasil (BRBBASACNOR3) ha chiuso in rialzo del 6,1%.
La prima banca brasiliana ha annunciato che iscriverà nel bilancio del quartro trimestre un beneficio straordinario di BRL 2,5 miliardi dopo aver effettuato una revisione dei suoi assets e dei suoi passivi. Vale (BRVALEACNPA3) ha guadagnato il 2,5%. Il prezzo del rame ha guadagnato oggi a New York l’8%. Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha chiuso in rialzo dello 0,9%. Il colosso petrolifero intende risparmiare nei prossimi due anni fino a $4 miliardi all’anno.
Dopo il rally di venerdì scorso le azioni privilegiate di TIM Participacoes (BRTCSLACNPR7) hanno chiuso stabili, quelle ordinarie hanno guadagnato un ulteriore 1,7%. Le autorità di borsa brasiliane hanno comunicato la scorsa settimana che Telco, la holding che controlla Telecom Italia (IT0003497168), ha l’obbligo giuridico di lanciare un’Opa su TIM Participacoes.
L’IPC a Città del Messico ha guadagnato l’1,2% a 19.583,08 punti. I minerari hanno guidato la lista dei rialzi. Penoles (MXP554091415) ha guadagnato l’1,7% e Grupo Mexico (MXP370841019) il 6,1%. América Móvil (MXP001691213) ha chiuso in rialzo dell’1% e Wal-Mart de Mexico (MXP810081010) dell’1,2%. Cemex (MXP225611567) ha perso l’1,7%.
Tra gli altri listini del continente sudamericano il Merval a Buenos Aires ha guadagnato lo 0,1%, l’IPSA a Santiago del Cile lo 0,8%, l’IGBC a Bogotà l’1,2% e l’IBVC a Caracas lo 0,2%. Il General a Lima perso lo 0,1%.